Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] Uniti, ove era stata introdotta dalla Cina, si è rapidamente diffusa in Brasile. L'uso del tropicale mais come cereale foraggero Paolo VI del 26 marzo 1967), in Encicliche 1963-1970, Città del Vaticano 1971.
Wittwer, S. H., Food production: technology ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 5,5 ca. dall'estremità della penisola su cui sorge la città; partendo dalla costa della Propontide, esse si sviluppano verso N per poco differenziata che nei secc. 4° e 5° si diffuse abbondantemente in tutto il territorio dell'impero, dall'Asia ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Medioevo (la nozione di quartieri intra muros era assai più diffusa per la riva sinistra che non per la Cité).Gli scavi dal sec. 19° hanno via via ampliato l'orizzonte delle conoscenze sulla città.Eccezion fatta per l'Ile de la Cité, P. non era cinta ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] quanto concerne l'organizzazione e il controllo della crescita delle città, assume caratteri simili a quelli dell'esperienza scandinava, sia pure con aspetti di più diffusa generalità. Particolarmente interessante risulta la politica di gestione e di ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] la qualità della vita. Il trasferimento dalle campagne alle città è anche favorito dall'introduzione in agricoltura di nuovi determinato paese. Il fenomeno delle migrazioni illegali è assai diffuso ovunque, e in taluni paesi o in taluni periodi ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] del solstizio d'estate il Sole era a picco sulla città di Siene (oggi Assuan), perché illuminava il fondo di ) − q′ + qS,
dove qS è il flusso di radiazione solare diffusa dall'atmosfera e assorbita in superficie e q′ il flusso di radiazione solare ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] migratorio, sia del fatto che contrariamente a un'opinione diffusa, è divenuto più facile per i lavoratori trovare un il migrante non ha alcuna certezza di trovare un posto in città, ma ha ciononostante interesse a tentare la fortuna: ad esempio, ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] 24-27). Comunque, già dal V sec. era largamente diffusa, almeno negli ambienti intellettuali, l'idea che la Terra fosse ma si basa su premesse errate: la differenza di latitudine tra le due città infatti non è di 7,5° (1/4 di 30°) come pensava ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] anno precedente. Secondo, il consumo è assai diffuso nei mercati stessi di produzione, quindi esistono delle , Firenze e Milano.
Le mafie non solo si erano insediate nelle città, ma avevano valicato i confini regionali e cominciavano a trovare punti d ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] e di disquisizioni teoriche. Un’opinione abbastanza diffusa tende a vedere la religione musulmana come incompatibile dalla repressione, mentre in Siria le manifestazioni, iniziate a marzo nella città meridionale di Dar´ā, si sono poi estese a tutto il ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...