Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] sinistrati e a carico degli indenni. Questo modello è diffuso principalmente negli Stati Uniti in cui - ad eccezione popolazione, ad eccezione degli immigrati interni dalle campagne alle città. E nel 2009 ulteriori misure sono state presentate - con ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] della dimensione valoriale (legata a logiche identitarie), diffusa presso un’opinione pubblica popolare, in difficoltà generali, tutte le regioni tranne l’Alsazia e le principali città), ma appare orfano di una moderna cultura politica di governo ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] e istituzionalizzata, dove svariate concezioni e pratiche del multilateralismo (strumentale, ad hoc, teso ad una reciprocità diffusa…) si confrontano, ma possono in qualche misura ordinare le migliaia di micro-decisioni regolative che ogni giorno ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] così dire, di regolamentare il traffico in una città mediatica sempre più affollata di emittenti e fonti è salito dal 13% al 41%.
Nel 2010 gli utenti Facebook, il più diffuso tra i social network, hanno superato i 500 milioni. A metà 2011 tale cifra ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] lasciando le zone rurali più povere per dirigersi verso le città - hanno dato il via a una catena migratoria che incrementare il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Ormai è opinione diffusa che nulla sarà fatto per intensificare e migliorare la ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] dell’intervento di potenze esterne.
La guerra in Libia ha diffuso instabilità a sud del Sahara a causa della dispersione di le antiche linee carovaniere. Gli stati costituiti, con la città e l’agricoltura come propri segni distintivi, non sopportano i ...
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L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] azione di evapotraspirazione e dispersione superficiale. Questa pratica deve essere diffusa principalmente nei Paesi a basso reddito dove l’agricoltura rappresenta l’80-90% dei consumi idrici. Città come Los Angeles e Pechino, che soffrono di carenza ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] alla sua morte. Appena la notizia si è diffusa, giungendo virtualmente in ogni angolo dell’India, anche pil. Quasi il 60% deriva ormai dal terziario, mentre le grandi città, che raccolgono il 16% della popolazione, da sole contribuiscono al pil ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] dei paesi più solidi la fragilità finanziaria si è diffusa a questi ultimi, secondo un classico meccanismo di contagio la danno a quasi 19 milioni per il 2025. Al 1970 solo due città (Tokyo e New York) erano considerate ‘megametropoli’ con più di 10 ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cina, formalmente Repubblica Popolare Cinese (Rpc), è riconosciuta come la potenza in maggiore ascesa a livello internazionale, sia sotto il [...] popolazione è costituito da cinesi di etnia Han – l’etnia più diffusa sul pianeta – e vi sono numerose minoranze, tra le quali delle figlie femmine causa carenza di mogli, nelle città sovrabbonda l’offerta di manodopera femminile, che spesso ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...