Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] Rearrangement of the bcl-6 gene as a prognostic marker in diffuse large-cell lymphoma, in ‟New England journal of medicine", 1994 il maggior numero di trapianti; ma ormai ogni grande città dei paesi occidentali ha uno o più centri di trapianto ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] una stessa regione o all'interno di una stessa città. In numerosi piccoli comuni delle zone interne del Centro 75 anni.
La tendenza a vivere in modo indipendente è perciò diffusa anche in Italia (sempre che i dati rispecchino almeno in buona misura ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] conoscenza della filosofia scozzese del senso comune tanto diffusa da Galluppi a Winspeare.
Né va trascurata, abbagliati in aria d'ogni specie, e tutti stranissimi, in una delle nostre città di provincia" (Dopo la laurea, I, p. 3).
L'insegnamento ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] ci si è improvvisamente resi conto che la BSE era più diffusa in Europa di quanto le autorità sanitarie di ciascun paese avessero caccia, all'agricoltura stabile, con la creazione di città; la seconda alla rivoluzione industriale, con l'accrescimento ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] , che il vivere da soli era una condizione abbastanza diffusa anche in passato, prima della svolta secolare dell'invecchiamento. Sebbene si riferiscano solo ad alcune località rurali e a due città, i dati riportati dalla tabella II, dai quali risulta ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] cattedrale, rilievo del portale dei Librai, sec.13°), mentre è diffusa nei salteri, in relazione a Sal. 6, la narrazione pubblici né nello Hijaz dei primi secoli né nelle città di nuova fondazione.Sulla base della documentazione storica tuttavia, ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] delle tenebre, con le fantastiche immagini del cervello, templi e città che superano l'arte di Fidia e Prassitele [...] e dall' dall'inizio degli anni sessanta che la Cannabis si è diffusa negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale ed è diventata ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] . I successivi episodi si erano verificati in varie città della stessa provincia della Cina. La notifica effettuata morti per anno, soprattutto nei paesi dove la malnutrizione è diffusa. Gravi problemi per la salute umana possono insorgere anche ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] offensiva, ma nel 479 fu sconfitto a sua volta e le città ioniche furono liberate. In questo periodo di tutela e poi di base della fede nel potere creatore della parola divina, fede diffusa fin dall'Alta Antichità in Mesopotamia, nel Vicino Oriente ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] di cui si devono occupare gli psichiatri o i neurologi. Sono molto diffuse: se ne lamentano infatti tra il 10 e il 15% delle persone , nell’attesa che anche il resto della casa o della città si svegli, oppure alzarsi, non sapendo come impiegare le ore ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...