GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] i ricordi tuttora vivi del Terzo Reich, che suscitavano paure, diffuse dai mass media, per un ritorno di un ''Quarto Reich secolo in poi". Vedi tav. f.t.
Bibl.: Sulla costruzione delle città nella RDT, a cura di F. Stella, Venezia 1983; Abitare, 226 ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] si esprimeva con dirigenze sorte dalla fabbrica, con un diffuso grado di militanza e maggiori legami con la base. n. 1929) realizza volumi puri ed è uno degli artisti che, dalla città di Fortaleza (Cearà), vivificano la provincia. Vedi tav. f. t.
Bibl ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, i, p. 67; III, i, p. 35; IV, i, p. 48; V, i, p. 61)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Il quadro demografico risulta fortemente condizionato dalle [...] e l'offensiva dei fondamentalisti islamici contro le maggiori città del paese hanno spinto numerosi abitanti ad abbandonare i sia al commercio interno sia all'esportazione, ed è assai diffusa la coltivazione di cotone e lino, che alimenta un comparto ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] aprile 1968 apparve il primo numero della più importante rivista diffusa in forma di samizdat (che costituì il modello per 13 anni di reclusione. Sacharov venne mandato in confino nella città di Gorkij nel 1980. Nel 1982, in seguito alle persecuzioni ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] totale che dall'Europa e dagli Stati Uniti si è diffusa gradualmente a tutte le regioni del mondo, ma appare ben secolo a.C. Dall'età di Pericle in poi nelle città greche più sviluppate economicamente e politicamente sia l'uso attivo sia ...
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Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...] integrazione di fabbisogni idrici domestici e industriali delle città costiere (Tripoli, Bengasi, Sirte). Per quanto e della Banca centrale di Libia testimoniavano, tuttavia, la diffusa corruzione che affliggeva il Paese. Il leader libico portò avanti ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] Solamente la quarta parte del complesso della popolazione vive nelle città, il 25% è raggruppato in piccoli centri ed il 1955 ha costituito il 23% delle esportazioni) e l'occupazione più diffusa (ad essa si dedica infatti i ab. su cinque); ha ...
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Panamá
Anna Bordoni e Ciro Lo Muzio
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Centrale istmica. La popolazione, che al censimento del 2000 era pari a 2.839.177 ab., a una stima [...] piani di infrastrutture, quali la costruzione di una nuova autostrada tra le città di Panamá e Colon e di un gasdotto che unisca P. alla del tasso di disoccupazione e, soprattutto, la diffusa disillusione nelle possibilità di rilancio dell'economia ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] di elaborare strategie di rilancio degli spazi urbani, soprattutto di quelli centrali. Le grandi città italiane mostrano, peraltro, diffusi problemi legati alla presenza di consistenti sacche di marginalità sociale, specie in talune periferie, e ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] anomalia più rilevante sembrerebbe costituita dal calo demografico dello stato di Basilea Città, passato dai 203.915 ab. del 1980 ai 196.600 di tempi perduti per sempre. I testi originali, finora poco diffusi (come La müdada, 1963, e Fain manü, 1969) ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...