DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 12 ag. 1582; "tutta questa città e diocese è sollevata", conferma lo stesso il 1º settembre.
C'è una reazione diffusa, dunque, contro la rigidezza del presule milanese, il quale (anche se in singoli casi ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Correggio, Milano e Ferrara, ma fu soprattutto in questa città che egli soggiornò a lungo. Qui, nel 1486, non utilizza tanto la versione ovidiana quanto, piuttosto, una tradizione largamente diffusa e testimoniata da Servio (Ad Aen., VI, 445) e, più ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] regno autonomo di G. si registra l'assegnazione più diffusa e ormai ordinaria di gran parte delle cause trattate sino Bisanzio sembrava finalmente a portata di mano; ma nella città imperiale si fece barbara e violenta giustizia dell'incapace Andronico ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] l'affermazione della necessità di uscire finalmente da quella diffusa atmosfera intellettuale e dai suoi stereotipi, che avevano , che aveva raccolto la storia orale dei re dell'antica città e Stato di Benin (da non confondersi, geograficamente o in ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] a Foligno e poi all'assedio di Ravenna. Caduta questa città, le truppe imperiali si posero in agosto all'assedio di Faenza concepite sicuramente mentre era prigioniero a Bologna. Molto diffusa, ma anche questa quattrocentesca, è la leggenda del ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] nel convento di São Bento, su un'altura non lontana dalla città, dirigendovi le opere di fortificazione e l'insediamento di due tutti gli altri. Così il Gualdo Priorato, antore d'un diffuso ma anche impreciso cenno biografico su di lui, ove, pur ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] a Roma (ibid.). L'accostamento fra la porta di accesso alla città e l'arco trionfale, realizzato con particolare enfasi a Capua, ai migliori esiti figurativi d'ispirazione classicistica diffusi allora nelle regioni transalpine e conosciuti in Italia ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di A. Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella G. fu allora costretto a reagire con un proprio testo, diffuso a Napoli in forma manoscritta. Nel 1728 apparvero a Roma le ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] , l'emergere di una classe media urbana (non soltanto nelle città del Jiangnan e a Pechino, ma anche in tutti gli agglomerati moda degli 'studi pratici' (shixue) che si era diffusa tra gli intellettuali cinesi dell'epoca in reazione al ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] : eppure lo scisma non soltanto non si esaurì ma si diffuse ben oltre le mura di Roma, sia in Occidente sia in , in Atti del IX Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, I, Città del Vaticano 1978, pp. 191-94; A. Ferrua, Novatiano beatissimo ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...