Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Globalisierung und Fragmentierung, Frankfurt a. M.-Wien: Brandes & Apsel-Südwind, 1997.
Indovina, F. (a cura di), La cittàdiffusa, Venezia: DAEST, 1990.
Jones, E., Metropolis. The world's great cities, Oxford: Oxford University Press, 1990 (tr ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] L'opinione pubblica è tale non solo perché del pubblico (diffusa fra i molti o fra i più), ma anche perché tendenzialmente indicare l'insieme delle idee che un determinato agglomerato umano (città, nazione, gruppo di nazioni) ritiene giusto e vero in ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] Antichità classica
In Grecia la s. fu in origine relativamente poco diffusa, e gli schiavi erano di norma trattati, come risulta dai duro nelle miniere e nei lavori agricoli, migliore nelle città e presso i privati; talvolta il padrone affidava allo ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] 1854 lo stesso Brunel creava il grande transatlantico veloce, la ‘città galleggiante’, con dimensioni rimaste insuperate per molti anni, il di piccolo calibro a tiro rapido. Per essi è più diffusa la propulsione a getto d’acqua (anziché a elica) in ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] riferimento soprattutto al Medioevo), in cui gli scambi avvengono tra la città e il contado, l’ e. territoriale, in cui gli
La scuola classica
- La reazione al mercantilismo viene accentuata e diffusa verso la metà del 18° sec. da un gruppo di ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] mondo moderno non è un mondo politico come quello della città antica. L’importante è che in esso l’individuo possa si rimette al parere dei più. Questa argomentazione, assai diffusa nelle correnti analitiche contemporanee, è un elogio della politica ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] delle tavole di mortalità e lo applicò alle liste mortuarie della città di Breslavia. La s. demografica giunse a maturità con J fa riscontro la molteplicità dei metodi proposti. I più diffusi rientrano in una delle due seguenti categorie: a) metodi ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] vita a un enorme numero di persone. Non solo: la città è al tempo stesso il luogo nel quale si originano gravi è sensibilmente cresciuto l’uso forestale (+20%) e si sono fortemente diffusi i terreni incolti e in via di rimboschimento (+72%). Altri ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] di un lago (i. termico). Anche l’i. acustico, da rumore, nelle città e nei complessi industriali, è un tipo d’i. fisico, come pure l . Una gran parte di questi radionuclidi è stata diffusa sulla Terra a seguito delle esplosioni nucleari, in specie ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] pubblicato a Norimberga nel 1654. La letteratura per l’i. si diffuse, però, verso la metà del 18° secolo. Dopo un del diritto al gioco dei bambini, soffocati dal cemento delle città moderne.
Letteratura italiana
Il primo testo da ricordare è Lo ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...