L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] si trovavano sulla riva destra del fiume in connessione con la città (oggi sotto il villaggio moderno di Luxor e quindi in gran nell'esistenza di una vita oltre la morte doveva essere diffusa anche tra la gente comune, le cui sepolture erano ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] dei riflettori, in grado di attivare forme di voyeurismo diffuso, entrambi luoghi assediati da fan e fotografi. La in scena in un film degli anni Trenta (per es. Luci della città di Chaplin). Negli anni Cinquanta ‒ lo testimoniano film come Il grande ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] del primo quanto l'influenza del secondo hanno alla base un diffuso consenso popolare, correlato qui a credenze religiose, là a una le forze di lavoro migranti in massa dalle campagne alla città, per lo squilibrio tra prezzi dei prodotti agricoli e ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] tipi di cellule, che Golgi chiamò rete nervosa diffusa. Questa struttura, traente origine dai prolungamenti nervosi e . Compì i suoi studi a Ginevra e nell'Università di quella città si laureò in biologia nel 1927 e conseguì il dottorato di ricerca ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] probabile che, paradossalmente, in un'epoca nella quale è diffusa in maniera generalizzata l'opinione che il consenso sia la republica anglorum (v. Matteucci, 1962, p. 43).
Quanto alle città medievali, non si può fare a meno di cogliere la centralità ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] l’abuso di alcol e di vino, pratica diffusa per coloro che frequentano le bettole, vengono dimenticati di F. Braudel, Roma-Bari 1973, pp. 40-41.
2 F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna 1990.
3 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] L'autore, avanzando l'ipotesi secondo cui il termine era diffuso in tutta l'area del Pacifico, così lo definiva: "È partire dal Corano, come base della terminologia araba del sacro. La città della Mecca, per esempio, è un ḥarīm, un luogo circoscritto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] decise di stabilire la sua residenza a Monaco e di trasformare questa città in un grande centro di cultura. Dopo l'incoronazione, celebrata in il macrocosmo; secondo un'opinione a quel tempo molto diffusa, infatti, anche i pianeti e le stelle erano ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di monsignor Umberto Benigni, che nel 1921 promosse e diffuse una delle prime traduzioni italiane del noto falso I Mondiale, a cura di P. Blet, P. Graham, A. Martini, 11 voll., Città del Vaticano 1965-1982, IX.
45 Cfr. per esempio H. Wolf, Il papa ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] divenne un sinonimo di metropoli e fu incorporata in diversi nomi di città. La palude coperta di canne era un rifugio e una fonte di parte di questa famiglia 90 generi e circa 800 specie diffuse in varie zone della Terra. Originarie del nuovo mondo, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...