La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] sono datate al 3500 a.C. Intorno al 1000 a.C. si diffuse rapidamente la coltura del fagiolo (Phaseolus vulgaris) e della zucca (Cucurbita quello di Xoxocotlan (Oaxaca), ai piedi della nascente città di Monte Albán, dove i canali adduttori erano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] e di foresta, fu all'origine dello sviluppo di numerose città commerciali, come Begho in area Akan. L'oro estratto .C. immediatamente a sud dello Zambesi, nella valle della Mazoe, e si diffuse nell'intero altopiano tra il IX e l'XI sec. d.C., per ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] dello spagnolo Alfonso Chacón. La moda collezionistica è oramai diffusa in tutta la penisola: in Veneto si assiste all' mercato romano. Il flusso di sculture, che spoglia la città di numerosi capolavori, spinge Paolo III a istituire nel 1535 ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] persino in campo occidentale, e statunitense in specie, si è diffusa una vulgata che individua negli Arabi e negli islamici - i per caso denominata Intifāḍa al-Aqsṣā, cioè per la città santa di Gerusalemme - e la rioccupazione da parte israeliana ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] V millennio - metà/fine II millennio a.C. ca.), diffusa con tre varianti nell'antico delta e nel basso corso dell'Amu ravvicinate, ornate da diversi motivi in mattoni crudi. Una grande città a forma di parallelogramma (di 100 ha almeno) è quella ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] C. si datano alcuni grandi abitati della cultura di Otomani, diffusa tra l'Ungheria, la Slovacchia e la Transilvania, con opere rado, prima della loro definitiva trasformazione nelle grandi città di epoca storica, all'emergere di strutture ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] la velocità con cui le persone camminano in alcune grandi città e ha trovato che essa aumenta con le dimensioni e avvertito come cattiva coscienza e che rappresenta una delle radici del diffuso anelito di pace dell'umanità (v. Eibl-Eibesfeldt, 1975 ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di Roberto Valturio, stampato per la prima volta nella città di Verona, in latino nel 1472 e nella versione con il recupero del pensiero degli Antichi, sia latini sia greci, diffuso in tutta l'Europa grazie alle edizioni a stampa, che furono fatte ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] che nel Du Pape, opponendosi decisamente al gallicanesimo ancora diffuso qua e là in Francia ed esaltando l’infallibilità del ’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse. Il pretesto di farne una nazione conduce precisamente al ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] 'alto clero, i comandanti militari, i governatori di province o città, i magistrati in capo di corti sovrane, i membri del per rendersi conto di come tale immagine fosse accreditata e diffusa. Autori come De Sanctis, Bonghi, Spaventa, Sonnino, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...