Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] manufatti, e di manufatti consta in genere il tributo che le città di Siria pagano annualmente all'Egitto. Si può dire, in una moda e che più hanno bisogno - per prosperare - di un diffuso benessere, quale si ebbe in questo tempo in Egitto. È questa ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] da tutti gli altri tipi dell'Età del Bronzo. Assai diffusa nel Cipriota Medio è anche la ceramica a fondo crema e Serakhis, e finiva a Soli: le comunicazioni tra quest'ultima città e Citium erano facilitate da un tronco che si dipartiva da Golgi, ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] nell’autunno del 314. L’ipotesi più diffusa è che i ritratti rappresentino Costanzo Cloro : dal Colosso di Nerone al colosso di Costantino, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di E. La Rocca, S. Ensoli, Roma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] erano impiegati diversi tipi di malta, la più diffusa delle quali a base di gesso alabastrino (ganč); . d.C.) in due gruppi di costruzioni situate ai margini della città di Kampir Tepe, in Battriana, e il dakhma zoroastriano in due monumenti ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] l'8 sett. 1630. La pala, un prototipo molto diffuso nel Settecento in tutta Italia, fu distrutta nell'incendio del et architetti… (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 81 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] (morto nel 467-66 a. C.) dalla quale poi derivò il diffuso aforisma ut pictura poësis. Simonide aveva detto: "la p. è che si chiude con le prime pitture parietali di Roma e delle città campane sommerse dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C. Questo ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] . Negli Stati Uniti questa funzione è probabilmente piuttosto diffusa presso le classi medie. Ma in generale l' del 1928, gli affitti sono tra i più bassi del mondo: nelle città non arrivano al 5% del reddito familiare mensile (contro il 30% degli ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] processione del clero e del popolo che andò a incontrarlo fuori dalla città, usa per designare questo voivoda il titolo di царъ (zar): « . Al riguardo, in antitesi alla vulgata ampiamente diffusa, che fa della Moravia di Rastislav un’entità ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] incontrastata presenza dell’abusivismo. Il degrado è diffuso ovunque e la qualità dell’edificato sempre più , della torre Agbar (2005) a Barcellona, che domina il panorama della città catalana, dell’addizione al Museo Reina Sofía (2005) a Madrid, del ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] Berenice II di Cirene, nonché il Tolomeo III dalla stessa città, altro esempio del gusto alessandrino per la forma indeterminata e che si riflette anche in quelle figurazioni di paesaggi nilotici diffuse nel mondo romano, alle quali si è più sopra ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...