GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] 1975; Bouwen door de eeuwen heen. Stad Gent [Costruzioni attraverso i secoli. Città di G.], Gent 1976; J. Decavele, R. Deherdt, Gent op de wateren di esemplari: essi infatti erano all'epoca molto diffusi come libri di devozione privata.I salteri del ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] della dimensione valoriale (legata a logiche identitarie), diffusa presso un’opinione pubblica popolare, in difficoltà generali, tutte le regioni tranne l’Alsazia e le principali città), ma appare orfano di una moderna cultura politica di governo ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] e istituzionalizzata, dove svariate concezioni e pratiche del multilateralismo (strumentale, ad hoc, teso ad una reciprocità diffusa…) si confrontano, ma possono in qualche misura ordinare le migliaia di micro-decisioni regolative che ogni giorno ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] così dire, di regolamentare il traffico in una città mediatica sempre più affollata di emittenti e fonti è salito dal 13% al 41%.
Nel 2010 gli utenti Facebook, il più diffuso tra i social network, hanno superato i 500 milioni. A metà 2011 tale cifra ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] e faunistica dei centri urbani. Spesso negli organismi si verificano mutazioni genetiche che sono possibili solo quando l'organismo è diffuso nelle città e nel loro hinterland più immediato. Ne è un esempio Xantium albinum, una specie attualmente ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] della resistenza al sovrano e della tolleranza religiosa, della città di Londra, degli interessi dei ceti commercianti arricchitisi Tony Blair assunse la guida del partito. L'esigenza diffusa di un cambiamento politico dopo diciotto anni di egemonia ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] lasciando le zone rurali più povere per dirigersi verso le città - hanno dato il via a una catena migratoria che incrementare il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Ormai è opinione diffusa che nulla sarà fatto per intensificare e migliorare la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] del tempo corredata di molte tavole. Le tavole per città come Baghdad, Marāġa e Shiraz, nonostante siano precedenti, la stella Canopo e verso il solstizio d'estate. Una diffusa e radicata tradizione popolare associava poi ciascun muro della Ka῾ba ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] dell’intervento di potenze esterne.
La guerra in Libia ha diffuso instabilità a sud del Sahara a causa della dispersione di le antiche linee carovaniere. Gli stati costituiti, con la città e l’agricoltura come propri segni distintivi, non sopportano i ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] 41-53: 51). Jaroslav I, in effetti, non solo fece trasformare la città alta di Vladimiro I in una vera e propria fortezza (detinec), ma come Liturgia dei santi Padri o come Grande entrata, che si diffuse nel corso del sec. 11° e proprio a K. conobbe ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...