IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] a 566.084 nel 1971, con un incremento del 31,4%). Le altre grandi città sono nell'ordine: Skopje (312.091 ab., con un incremento dell'88,5%), fino al 14° anno, l'analfabetismo è ancora diffuso nelle regioni meridionali (15-20%). Nelle 9 università ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] la segale, ecc. A partire dagli anni Ottanta si è assai diffusa, nelle province di Asti e Alessandria, la coltivazione della soia (708 , Pinerolo 1973; AA.VV., Carignano, appunti per una lettura della città, 4 voll., ivi 1973-80; AA.VV., Opere d'arte ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] è riconosciuta la proprietà privata.
Le produzioni agricole più diffuse sono quelle cerealicole (frumento, 2,4 mil. di nel 9°-8° secolo a. C. e, per la fase più antica della città, una tomba del 18° secolo a. Cristo. Anche a Megiddo i nuovi scavi ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] è salita a oltre il 71% (1987), non solo per l'attrazione delle maggiori città (L'Avana ha superato i 2 milioni di ab.), ma anche, e soprattutto, .
Contemporaneamente a questa situazione di persistenza diffusa di metodologie tradizionali, tra la fine ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] , egli fu battuto sul fiume Brandywine da Cornwallis e la città, fino allora sede del Congresso, fu presa da Howe. Non Mifflin, suo vecchio avversario della Cabala.
È molto diffusa la tendenza di considerare il W. esclusivamente o soprattutto ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] usati sbarramenti di palloni frenati (fig. 3) per la difesa di città e di basi navali, ma solo intorno a Londra essi hanno certa l'impossibilità di reprimere un malcontento o una diffusa ostilità che si fossero determinati nella nazione e data ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] imprese criminali: e se "scarsissimi sono gli esempi di cosche diffuse per parecchi comuni dell'isola, e che hanno raggiunto il numero che ridefinisce, non solo in Sicilia, il rapporto città-campagna, e che nella Sicilia occidentale offre alle vecchie ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] qualità della vita. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che mancano grandi città. Nell'Isola del Nord, Auckland conta 885.571 ab. e , 1991), A. Clayton (Old scores, 1991).
Una così diffusa e in parte passiva adozione di moduli, ambienti, situazioni e ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] sono accentuati gli squilibri e i divari di reddito fra le città e le campagne. La forte dipendenza dei raccolti dal buon rete stradale e ferroviaria, rendere di più facile e diffuso accesso il trasporto aereo, modernizzare le strutture portuali, ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] dalla metà degli anni Cinquanta agli anni Sessanta e diffusa in Italia nel decennio successivo (Colloquio dell'Ecole Normale M. Meriggi, Il regno lombardo veneto, Torino 1987; Le città capitali degli Stati preunitari, Atti del 53° congresso di storia ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...