ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] tutte le rivolte ed allontanando le interferenze delle città italiane; in ultimo, verificare le amicizie e riflessioni.
Lo Zurita sostiene, interpretando un'opinione che doveva essere diffusa in quegli anni, che l'unica speranza per l'isola era ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] , il F. si nascose in una villetta di amici svizzeri in città, poi nel circondario di Milano, infine presso i genitori di Carlo ospitare articoli dei socialisti in Italia, per poi essere diffusa clandestinamente nel paese.
Nell'estate del 1934 favorì ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] presso la sua corte, in base a una consuetudine allora diffusa, una «santa viva» come la beata Caterina da II, l’imperatore Rodolfo II concesse a Mirandola il titolo di città, innalzando la signoria a principato e la contea di Concordia a marchesato ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] all'ordine", una corrente di indirizzo restaurativo diffusa nel panorama artistico europeo contemporaneo e alternativa all della G., di trovare proprio in America la nuova Roma, la "città futura", di cui fu costantemente alla ricerca.
L'anno dopo, in ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] nell'ottobre 1424. Il 29 di quel mese giunse in questa città, ove già si trovava Rinaldo degli Albizzi, come oratore fiorentino presso paura dell'imperialismo veneziano che stava diventando così diffusa a Firenze. Comunque la sua opposizione al ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] . L'inflessibilità del suo agire, l'opinione diffusa di una corresponsabilità con le malversazioni e le XIII (1566-1585), a cura di L. Nanni - T. Mrkonjić, II, Città del Vaticano 1994, ad Ind.; F. Zazzera, Della famiglia Frangipani…, Napoli 1617, ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] quegli anni le tensioni e le lotte fra guelfi e ghibellini erano diffuse in gran parte d'Italia. Quando Gubbio, allora una delle di A. Theiner, I, Roma 1861, p. 488; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 421- ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] gran duca, e per questo addolorato si morì" (Cronica della città di Firenze, p. 43). Un ritratto del G. opera di Storia guicciardiniana iniziò il suo straordinario viaggio, di lì a poco diffusa in tutto il continente in virtù di un gran numero di ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] nell'autunno dello stesso anno fu eletto rettore di Treviso, città che da poco era entrata a far parte dei domini è comunque sufficientemente documentata la notizia, per altro alquanto diffusa, che si fosse addottorato nello Studio patavino.
Fonti ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] delle antiche famiglie. Il G. riferisce, inoltre, l'opinione diffusa per cui sarebbe stato Lorenzo a preparare la prima lista nuovo governo di Firenze dopo il rientro dei Medici in città. Il G. accettò di sostituire il repubblicano Bernardo Rucellai ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...