Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] 1998).
In seguito a tali sviluppi, si è diffusa la convinzione che i processi di democratizzazione portino quasi di nazione italiana, tra le classi letterate e colte di diverse città e regioni.
Adrian Hastings si spinge ancora più in là, negando ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] radici un certo epigonismo. Tale fisionomia si era diffusa in più direzioni, come dimostra la Messa royale di un fiato Benedetto XVI, La musica. Un’arte famiglia al Logos, Città del Vaticano 2009.
104 Tratto dalla recensione di B. Giurato, Alleluia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] di Novilara; guerre forse rievocate con saghe simili a quelle che dovevano essere diffuse tra le popolazioni di tutto il mondo classico. I ricchi abitanti della città sembrano trasferire nell’epopea e nel mito le proprie gesta: le battaglie si ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] nell'altro).
Uno Stato forte può far fronte a un diffuso scontento popolare e a una (limitata) opposizione da parte dell .
Le rivoluzioni russe ebbero come scenario in primo luogo le due città capitali, dove si svolse la lotta tra i governi, i partiti ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di questo periodo sono i pavimenti a mosaico, diffusi in tutto l’Impero con una sostanziale identità di , Milano 1998, pp. 291-292, cat. n. 66; Aurea Roma: dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000, ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] del carcere, che tale gioco sia d'ora innanzi praticato in città".
Il fatto è che in questa fase di sviluppo storico se a ciò si aggiunge che negli ultimi anni si è molto diffuso il 'fratello minore', vale a dire il cosiddetto calcetto, praticato da ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] cattolico, come scrive Luigi Sturzo, l’enciclica genera un nuovo e diffuso slancio verso i poveri e gli emarginati, tra il clero e i tra le dieci e le dodicimila persone, nascondendole nella città. A Milano l’arcivescovo dà vita ad un’apposita ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] del santuario di Efeso, il cui nome nel IX secolo sostituisce quello della città stessa. La diffusione delle sepolture nell'ambito del circuito urbano si profila come un fenomeno diffuso già nel V secolo, anche se in alcune aree se ne vedono gli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di sollevamento dell'acqua assicurarono l'approvvigionamento idrico delle città e servirono a prosciugare miniere, paludi e argini di gli elementi tecnici su scala ridotta era molto diffusa. Nell'ambito degli studi di idrodinamica e aerodinamica ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] però si vedono frequentar il choro almen quei, che si trovan in città, e corrispondono degnamente al loro Stato»40.
I canonici avevano forse l , pubblicò un’opera che, sebbene non molto diffusa, appare comunque significativa. Si tratta de La corte ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...