Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] greci. Fa anche risalire ad esse la fondazione di numerosissime città, tra cui Cuma eolica, Mitilene, Smirne, Caulonia ( ipotesi dei moderni. I Greci facevano capostipiti delle Amazzoni il dio Ares e la ninfa Armonia, oppure dicevano esser esse un ...
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Repubblica presidenziale, indipendente dal 1960, associata al Commonwealth, C. ha visto succedersi periodi di relativa tranquillità con ondate di guerriglia e di violenza, che non hanno mancato di avere [...] , lancia e scudo: forse il dio di Alasia protettore delle miniere di rame. Nella città sono stati messi in luce il reticolato -minoico ancora sconosciuto, incisi prima della cottura. La città viene distrutta nell'11° secolo; allo stesso periodo ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] non è dubbio che anche in questi secoli germinino in Lucca città elementi che determineranno le condizioni di fatto da cui sorgerà contribuì la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] capitale, Vilnius, aveva 596.000 ab. nel 1992; altre città di una certa consistenza demografica ed economica sono Kaunas, Klaipeda, scrisse i volumi di racconti Kova dėl Dievo ("Lotta per Dio", 1937), Ryt bus gražu ("Domani sarà bello", 1962); ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] e traggono con loro la schiera degl'impiegati e il mondo degli affari e Tebe rimane una città santa del regno. I gran sacerdoti del dio Amôn, rimasti soli padroni del campo, colgono l'occasione per costituirsi ben presto un grosso principato che ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] di Efeso e delle città vicine; da Efeso fu inviato a Corinto per riportare in quella città la pace e la avvento del Cristo. Nessuno assisté l'Apostolo nella sua prima difesa, ma Dio lo liberò dalla bocm del leone: ora da tutti è abbandonato, solo ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] e i sepolcri erano un abominio; proibito il giuramento (perché Dio, posto in un'altezza impenetrabile, non può essere mescolato alle Anche fra le umili popolazioni dei campi e delle città l'attività molteplice dei perfetti aveva però trovato molto ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] quell'anno o agl'inizi del 1460, quando era in quella città. Ma le opere più tipiche del primo periodo sono quelle conservate 1502, oggi al Louvre, al pari che nell'altro Trionfo del Dio Como, solo ideato dal maestro, ma eseguito dal suo successore a ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] i campi dei Belgi (Sidon., Paneg. Av., 327-328), distruggendo molte città fra cui Metz (Hyd.,451), che fu espugnata il giorno prima di gli offriva il messaggio del pontefice Leone in nome di Dio, concluse una pace onorevole e ritornò al di là delle ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] si sentì attratto da quella di azione per giovare al prossimo e condurlo a Dio: vendé quindi i suoi libri, e ne diede il prezzo ai poveri. Leonardi con i suoi oratorî imitava in Lucca e in altre città di Toscana l'oratorio filippino, e a Palermo, a ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...