CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] protagonisti, ma anche al loro ambiente: Firenze e Torino, le due città in cui si svolge il romanzo, sono descritte, quali al C. la convenzione di settembre ("Ora tutto è consumato, e Dio protegga il nostro paese che dopo il trasferimento mi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] da A. La Marmora, che repressero il moto rioccupando la città il 5 aprile. Tra i dodici esclusi dall'amnistia concessa da programma e fulmina scomuniche contro tutti coloro che non adorano il Dio di Mazzini..." (Il Dovere, 26 ag. 1877).
D'altra ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] non è il padrone? (1971), sulle lotte operaie 1911-22, Ordine per DIO.OOO.OOO.OOO! (1972) e Pum, pum! Chi è? La polizia! la pioggia e sul sagrato davanti al duomo, salutò idealmente la città tanto centrale nella sua vita se nel 2005 aveva accettato di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] del C. verso Milano, di un viaggio a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos umanità, l'educatore scrupoloso responsabile di fronte a Dio, alla civitas e alla propria coscienza culturale. La ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] negò con forza ogni intervento soprannaturale non proveniente da Dio. Ribadì e sviluppò le sue posizioni nel 1749 con Postigliola, Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico dei Lumi fra due città: Verona e Nîmes, a cura di E. Mosele, Verona 1987; P. ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] in bronzo, raffiguranti santi locali, per la cattedrale della città. Qui apprese l'arte del "modellare, disegnare e scolpire Roma, la composizione è divisa in tre sezioni: in cima, Dio Padre è circondato da una schiera di angeli che portano gli ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] . 1281).
Nel 1926 iniziò le scuole elementari nella città natale; quindi dal 1936, a Ragusa, frequentò i Sinestesie, I (2002), 2, pp. 45-56; A. Cinquegrani, La partita a scacchi con Dio, Padova 2002; N. Zago, Il tour ibleo di G. B., in Ulisse, XXII ( ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] riteneva investito di autorità direttamente da Dio; nessuna disposizione di predecessori poteva vincolarne di un cimitero e di quanto poteva giovare a migliorare le condizioni igieniche della città (lettere del C. al Tanza, 13 ag. 1803 e 4 apr. 1804 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] cui offrono testimonianza i suoi scritti: Sermo in dio omnium Sanctorum (Roma, Georg Herolt, 1482), Paschini, Il carteggio fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos sobre ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] un solo anno; nel 1510 Pomponazzi fece ritorno nella sua città natale.
Nell’ottobre del 1511 i Riformatori dello Studio , I, Torino 2004, pp. IX-CLVIII; S. Landucci, I filosofi e Dio, Roma-Bari 2005; V. Perrone Compagni, Circe, la «virtus loci», il ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...