FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] De existentia tenta di provare esistenza e natura di Dio in base alla scienza del tempo rifiutando le prove trovano dove sono gli uomini di maggior spirito", e tuttavia "nelle altre città gli uomini si arrabbiano e si annoiano, e qui si vive". Anche ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] a Firenze che guarda il giovane provinciale, considerando la città toscana come il centro più idoneo di cultura per la morte, si volga, con supremo atto di contrizione, alla misericordia di Dio (sonetto "Egro e già d'anni e più di colpe grave") ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] si misuri essenzialmente sulla fede missionaria del popolo di Dio, sulla fede delle comunità e delle chiese cristiane», . La Bologna del cardinale Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in Cristianesimo nella storia, 31 (2010), pp. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di lui in circoli socialmente e culturalmente qualificati di varie città italiane. E qualcosa si sa di lui anche Oltralpe. 12 luglio al Senato, "dall'empito sacro dello spirito di Dio ... è spiccato all'altare il più lucido candeliero". Cinque mesi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] del De minimo a causa di un repentino allontanamento dalla città (per cui la dedica relativa fu composta dal Wechel). Stampati stampa del B. e l'autografo della smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] quattro Atti di contrizione per 4 voci virili ("Pietà mio Dio"; "Madre del mio Gesù"; "Adorato Redentore"; "Peno per tal modo poté seguire il Sarti a Bologna, alla fine di marzo. Nella città emiliana il C. si fermò poco più di un anno, poiché alla ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] quale il motivo della sottomissione al volere di Dio trova perfetta rispondenza in quello della obbedienza alla con l'Holstenio, R. Almagià, L'opera geografica di L. Holstenio, Città del Vaticano 1942, passim; su A. bibliofilo: L. Frati, Diz. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] incise dal Baldini per il Monte Santo di Dio di Antonio Bettini da Siena (Firenze, Nicolò di pp. 13, 144, 346, 350-353, e F. Bocchi, Le bellezze della città di Fiorenza, Firenze 1591, passim.
Il primo tentativo di studiare analiticamente l'opera del ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] col principe Leonello d'Este, ma entro l'anno la peste rese la città poco adatta per il concilio, che si trasferì all'inizio del 1439 a tutti gli uomini.
Al centro della favola mitologica è il dio ribelle Momo, che mette in scompiglio uomini e dei, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] dove, scrisse d’Amico, fu «Dioniso, “bello, come un bel Dio”» e riempì da solo con la sua presenza l’immenso spazio scenico Cirio, Il mestiere d’attore. Colloqui con V. G. e Bernard Dort, Città di Castello 1992; Un attore e la società. V. G., a cura ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...