Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] teismo, una parte dei pensatori mīmāṃsaka è indotta a far posto a un dio personale, che se non arriva ad essere considerato l'autore dei Veda è cui è la pratica dello yoga', o citta-mātra 'sola coscienza' o vijñaptimātra 'sola rappresentazione ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] uguaglianza. Coincidenza di massimo e minimo, e quindi coincidenza dei contrari, Dio è allora l'unità che è anche perfetta uguaglianza di sé con allora essere ricercato rifacendosi alle posizioni delineate nella Città del Sole. In quest'opera, l' ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] 'universale nella storia. Anche qui è da ripetere, come per il Dio cercato invano correndo per la serie infinita dei finiti e ritrovato in vera e propria rinascita economica? Si è avuto in questa città uno ‛sviluppo del XVI secolo' o una ‛crisi del ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e che spesso erano messe in scena nella piazza della città, sotto portali incorniciati in modo analogo, forse perfino nel che l'intero Universo, così come era stato disegnato da Dio al momento della Creazione, fosse formato da queste stesse figure ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] che si colloca all'interno di un macrocosmo animato dal primo motore, Dio, che è la vita stessa. A conclusione dell'excursus sul tema ricordata la scuola medica di Erofilo ed Erasistrato ad Alessandria, città che intorno al 3° secolo a.C. era divenuta ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] meteorologici. Che importanza può avere per un uomo che vive in città prevedere se pioverà o farà caldo, se non ha da fare sono finzioni vane. L'atto gratuito (salvo quello della fede in Dio) è un atto senza alcun peso umano, senza alcun valore: ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Agricola, il cui insegnamento era particolarmente operante anche nelle città belghe, dove questo maestro, costretto a vivere lontano romano e di rinsaldare e perfezionare le facoltà concesse da Dio agli uomini nel loro tempo terreno. Si propose così ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] azione combinata di più principî, cioè l'azione motrice del dio supremo e la tendenza intrinseca degli esseri naturali a realizzare Dovettero esservi inoltre le famose 158 Costituzioni di città greche, alla cui raccolta Aristotele non poté certamente ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] buono e il giusto. Dovendo dunque vivere in un'epoca senza Dio e senza profeti, se non si vuole compiere il ‟sacrificio dell e lo scambio. La città radiosa è diventata nei fatti la città geometrica, la città dei casermoni, la città in cui la gente non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] geologico, ammettendo sia l’eventualità che alcune città abbiano mutato la loro posizione relativamente alle coste Alla base delle teorie esposte in quest’opera vi è l’idea che Dio, che è la Verità unica, diede agli uomini il desiderio di conoscere ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...