POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] un solo anno; nel 1510 Pomponazzi fece ritorno nella sua città natale.
Nell’ottobre del 1511 i Riformatori dello Studio , I, Torino 2004, pp. IX-CLVIII; S. Landucci, I filosofi e Dio, Roma-Bari 2005; V. Perrone Compagni, Circe, la «virtus loci», il ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno del fiorentino alla sua città natale nel 1610. Nel 1608 il C. si servì della sua posizione l'eternità del mondo e il concetto di un dio non provvidenziale. Il C. replicò alle obiezioni in ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Tommaso d’Aquino, santo
Filosofo e teologo (Roccasecca, Frosinone, 1225 o 1226-Fossanova, Latina, 1274). Ragazzo, fu accolto nel monastero di Montecassino; studiò poi a Napoli [...] egli vive all’interno di una famiglia, di un villaggio, di una città. La comunità sociale risponde quindi alla natura dell’uomo, ma, al pari è il modo in cui l’ordine cosmico creato da Dio si manifesta nella creatura umana dotata di ragione. Il ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] orologio della stazione segna zero, tutti gli orologi della città vengono regolati a zero all'arrivo del segnale orario. , immette a volte in un individuo. Eppure con il rifiuto del Dio che giuoca a dadi (‟non credo per un solo istante che Lui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] che è, o proviene da noi oppure non proviene da noi, ma da Dio o dalla Natura. Poiché ogni scienza ha un suo subiectum, e non c'è sentenziando ed esponendo il testo con i notabilia e le questioni (Città del Vaticano, BAV, Vat. lat. 4448, f. 2r b). ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] un quadrante nel giardino di un amico che viveva poco fuori dalla città. Questo fu il più grande di tutti i suoi strumenti d' bassa, perché molto distante dai cieli più alti abitati da Dio e dagli angeli. Anzi, una delle obiezioni che spesso ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] i filosofi antichi, che spesso consideravano le leggi delle città convenzioni più o meno arbitrarie, delle quali coloro che contiene soltanto i doveri verso gli altri, non i doveri verso Dio o quelli verso se stessi, che pure vincolano gli uomini. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] arida e antiquata, poiché riceve impulso dall'incontro del C. con la città di Napoli, la sua patria elettiva, con le sue testimonianze del passato studio del rapporto con la trascendenza o con Dio, unica importante unità di fronte alla molteplicità ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] non la monarchia; una città o uno Stato sorgeva e cadeva, ma non la forma - o serie di forme - della città o dello Stato. Con libri, è di trasformare i teologi in antropologi, gli amanti di Dio in amanti dell'uomo, i candidati all'al di là in studiosi ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] quelli che diverranno filosofi e che dirigeranno la città, Socrate descrive a Glaucone il programma educativo che , permette di descrivere la natura del demiurgo: poiché è un dio ‒ e un dio per Platone deve essere buono (cfr. Respublica, II) ‒ ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...