Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] nascono federali o unitarie a seconda che nascano con una o più città centro delle comunità che la compongono. La forma di Stato quindi
La fatalità viene definita «una natura egualmente indifferente a Dio e a Satana che spiega la libertà, la servitù, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] vetero e neotestamentari che dettano il timore e l’obbedienza verso Dio, l’amore per il prossimo e l’assunzione di un’ testimonianze e a fonti erudite, come è il caso di una città demolita dal vento, di cui scrisse Poggio Bracciolini, o della pioggia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] ma sarebbe più corretto dire: oscurata – dal «dio benevolo» del «piacere» che ci proietta, adulandoci, , Torino 1995, pp. 265-332.
A. Negri, Il lavoro e la città. Un saggio su Carlo Michelstaedter, Roma 1996.
Eredità di Carlo Michelstaedter, a cura ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] obbrobrio e vergogna, e formula una propria teologia per la quale "un solo dio è il più grande tra gli dei e tra gli uomini; egli non è appoggio ai piedi di Cristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di S. Pietro). Nel primo caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] tre assiomi: i regni e le vittorie sono legati a Dio; i principati e l’autorità politica sono rafforzati dal rispetto delle note (dalla Ragion di Stato a Delle cause della grandezza delle città) vedano la luce in quel periodo. Nel 1589 a Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] aggiunta della Colonna, in un grande peccatore che misconosce e bestemmia Dio non vedendo «mai nessuno al di sopra di sé, né , Da Lisbona alle Calabrie: la catastrofe e i lumi, in Città e rovine letterarie nel XVIII secolo italiano, a cura di S. ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] luglio 1930.
Garin era nato a Rieti in seguito al trasferimento in quella città del padre, che come professore di liceo aveva girato, si può dire chiarezza ciò che è di Cesare e ciò che è di Dio, anzi pensava che dalla confusione dell'uno e dell'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] poi, dal 1859, a Casale Monferrato. In quest’ultima città il giovane ‘Fritz’ studia sotto la guida del matematico Ferdinando santi umanitari, e principalmente del culto dello Stato e del dio Popolo (Trattato di sociologia, cit., § 1712).
Dalla ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] a Livorno, dove il padre intendeva avviarlo a studi giuridici. Nella città portuale, sede attiva di traffici, venne a contatto con alcuni vivi della rivelazione cristiana o del consensus gentium, ed il Dio che vi compare è un ente che, nella sua ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] E questo perché dagli inizi del sec. XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuola di San Simon agli che governano la poesia e la poetica dannunziana dalla Città morta al romanzo del Fuoco): "Il mio teatro ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...