CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] E questo perché dagli inizi del sec. XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuola di San Simon agli che governano la poesia e la poetica dannunziana dalla Città morta al romanzo del Fuoco): "Il mio teatro ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] troisième, in cui è la logica che prova l'esistenza di Dio, e la speculazione si soddisfa e placa nel postulare l'origine , quando l'esercito, borbonico non era entrato ancora nella città di Napoli, già il C. aveva individuato in Bernardo Tanucci ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno del fiorentino alla sua città natale nel 1610. Nel 1608 il C. si servì della sua posizione l'eternità del mondo e il concetto di un dio non provvidenziale. Il C. replicò alle obiezioni in ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] composizione di una quaestio latina sui rapporti tra Dio, intelligenze angeliche, e corpi celesti, possiamo datare , 105, 1401 143 s.; M. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 34-38;C. Roth, The Jewish contribution to ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] avrebbe dovuto assumere entro il Regno l'amministrazione della città di Roma "politicamente italiana".
Nello stesso anno ' epico e rivissuta come lotta contro lo straniero voluta e protetta da Dio. Al centro di questo processo il C. pone i miti della ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] . accetta i tre incondizionali e cioè l'anima, l'universo e Dio, che sono anche per lui le funzioni necessarie della ragione, il . Zazo, L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano(1760-1860), Città di Castello 1927, pp. 234-235 e passim; G. Sabatini, ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] e le mutevoli prospettive del mondo (Palermo 1922), Relativismo e idealismo (Napoli 1922), Il problema di Dio e il nuovo pluralismo (Città di Castello 1924), L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione (Napoli 1936).
In questi saggi ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] Descartes insomma, Rosmini non ha scorto che la soggettività appartiene, pur nella distinzione, alla stessa necessità di essere di Dio.
Dal punto di vista teorico, e ne sono, dopo la critica del concreto, espressioni maggiori Il problema teologico ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] un clero, senz'altra cura che della scienza di Dio e del buon costume". Anche l'opera maggiore Padova, XVII (1971), 7, pp. 15-19; G. Toffanin jr., Cent'anni in una città, Cittadella 1973, pp. 96 s.; S. Cella, La "Dante Alighieri" nella vita padovana, ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] III. Nel 1527, in seguito al sacco e all'occupazione della città, ritornò a Bologna, dove riprese l'insegnamento di filosofia ordinaria, che al tempo stesso la piena dipendenza di esso da Dio come causa prima. Su questo punto particolare il B ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...