ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] , la tensione verso di essa e la sua giustificazione ebbero posto fondamentale, come pure la speculazione intorno all'idea di Dio e la meditazione, costante, del problema della morte.
Dal 1907 l'A. attese a raccogliere in collezione completa i suoi ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] II, che l'11 nov. 1506 fece il suo ingresso in città. Fuggito a Padova, vi tenne la cattedra di filosofia naturale in concorrenza ma temperata dal concetto che tutte le cose dipendano da Dio come da causa efficiente e motrice. Ammette l'unità dell ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a Siena in ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove al proprio destino di salvezza o di dannazione eterna: Dio, nell'assoluta libertà del suo volere, ha già predestinato ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] - rifacendosi alla storia più antica della valle e della città e dimostrando con i documenti, che ebbe cura di cultura stessa, in quanto sia negazione dell'idea e della realtà di Dio, gli appare come la causa diretta dei mali che avevano colpito e ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] l'uomo dalla oscurità terrena al cielo etereo e infine a Dio.
Il libro I (Aries) introduce all'intero poema, 10° del Consiglio dei dieci, 1533-34 (m.v.), c. 179r; Città del Vaticano, Arch. della Congr. per la Dottrina della Fede, Index, Protocolli ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] mantenere un dialogo attivo con le istituzioni e i letterati della sua città natale. Dal fascicolo di lettere dell'Archivio di Stato di Modena , quasi sorta di beatitudo che lo assimila a Dio, coincidente con la conoscenza, sommo bene, comprensiva di ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] 1966], pp. 45 s.). Stando al racconto di Anna Comnena, nella città adriatica G. tradì i suoi patroni e si rifugiò a Roma dove certo periodo nel monastero costantinopolitano della Madre di Dio della Sorgente Datrice di Vita (Zoodochos Peghe) ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] Messina in coppie, rispettivamente nel 1822 e nel 1832. Nella stessa città videro la luce tra il 1820 e il 1827 gli Elementi di mondo materiale e del mondo intellettuale. L'esistenza di Dio verrebbe così a essere dimostrata logicamente, benché la sua ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] discorso col quale, richiamandosi alla gloriosa tradizione della città. proclamava Vittorio Emanuele re d'Italia.
Sul finire universo in cui tutte le contraddizioni vengono conciliate: "un Dio che non contraddica alla Scienza, una Fede che non ripugni ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] frustrate una prima volta dalla necessità di lasciare la città in seguito ad accuse infamanti, non condivise tuttavia dai realtà, sotto parvenza di religione e di pietà, essi offendono Dio, che si manifesta alla mente umana solo attraverso le forme e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...