Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] anima sono due cose ovviamente diverse, ma entrambe volute da Dio e a lui gradite, dato che Dio ama il corpo non meno dell’anima e l’anima di Venezia esiste da allora e Venezia è l’unica città italiana in cui il culto evangelico, in forma luterana, ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ed essi stessi si definirono Rhomaioi. Costantino, imbevuto del suo senso del destino ispirato da Dio, potrebbe non aver pianificato lo sviluppo della città, ma gli studiosi moderni, anche in base ai tanti eventi imprevedibili della sua carriera, non ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , intento alla cura del gregge affidatogli da Dio e pronto a difenderlo, anche con le II alla caduta della Serenissima: l'ambasciata, le fabbriche, il quartiere, in La città italiana e i luoghi degli stranieri, a cura di D. Calabi-P. Lanaro, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] chi può ascoltare il nostro lamento, se non ancora Tu, o Dio della vita e della morte? Tu non hai esaudito la nostra Papa, ma Paolo VI ha tagliato corto».
5 Insegnamenti di Paolo VI, Città del Vaticano, 1978.
6 A. Sofri, L’ombra di Moro, Palermo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sua dignità e delle sue arti di creatura destinata da Dio stesso a operare su tutte le cose, quasi per continuare la sua opera di religioso molto influente anche nella vita politica della città erano terminate presto con il supplizio e il rogo, il 23 ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] chiunque sia onorato con il duumvirato o con il quinquennaliato di una città o con gli emblemi di un flamen o di un sacerdote di se in privato affermava il suo credo in un Dio sconosciuto. Con pari decisione egli volle sacrificare le sottigliezze ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la diplomazia internazionale.
Pio IX decise dunque di non lasciare la ‘città eterna’. Con l’enciclica Respicientes ea omnia del 1° novembre 1870 dichiarava, «protestando innanzi a Dio e a tutto il mondo cattolico, che siamo tenuti in una prigionia ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] fino al 27 settembre 315. Occasione del suo secondo soggiorno in città è la solenne celebrazione dei dieci anni di regno, i decennalia convinto nel modo più fermo e assoluto di essere debitore al Dio supremo di tutta la mia anima, di ogni mio respiro ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nelle quali si professa "un vero cristiano che da Dio riconosce il tutto", ma si dilunga poi nel racconto 1537, Augusta [Firenze] 1728, pp. 291-302; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1842, pp. 367-410 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] alla caduta del potere temporale è sempre meno Roma, ‘la città sacra’, da salvare e sempre più la figura del pontefice, Milano 1973: II, pp. 154-176.
5 I. Scopoli Biasi, Elevazioni a Dio ad uso delle donne cristiane, [Milano 1873], pp. 77, 87-88.
6 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...