BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] "millanterie e la pretesa autorità della giunta rivoluzionaria di quella città, nel circondario di cui era sindaco", persuaso "che il età non andarono mal realmente disgiunte dalla credenza di un Dio creatore ed ordinatore".
Il B. morì nel 1828 a ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] vittoria con fuochi, scampanii e processioni di ringraziamento a Dio. Il C. si volse poi contro Focea Nuova, nel tentativo di riabilitarsi, un assurdo tentativo di riconquistare la città, mandando allo sbaraglio un piccolo corpo da sbarco. Tradotto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] si svolgevano presso il santuario del dio Voltumna. L’assetto monumentale attribuito nella seconda a.C., fu caratterizzata da saccheggi e rapine condotti in profondità contro le città che gravitavano nelle valli del Tevere e del Chiana (Diod. Sic., ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] . II, natogli da Berenice, e morì a 82 anni (nel 283), onorato come un dio (Teocr., Id., xvii, 123; Strab., Geogr., xvii, 794; e, inoltre, Diod un Homereion con le statue del poeta e delle città dell'Asia Minore che vantavano di avergli dato i natali ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] vede negli insuccessi francesi "l'indice del decreto di Dio", che così punisce "il trionfo smodato della sensualità..., jesini di G. C. Tosi, Roma 1912; Pensieri e soliloqui, Città di Castello 1913; L'Austria (estratto da Riv. d'Italia, XVII ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati e "rustici" armati, e a far sì che, dopo , ed egli sperava di poterlo assolvere con l'aiuto di Dio e con l'appoggio del re franco, sulla cui benevolenza egli ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , di Costantinopoli e di Nicea, e infine rimetteva a Dio il compito di convincere Elia, significando con ciò che si di "munera sacra" implora la pace e la protezione divina sulla città e sugli imperatori. Inoltre, all'epoca di P., fu collocato nella ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , o se vogliamo, il dovere, conferitogli da Dio, di governare i sudditi. Uno di questi è Pieri, L'arte militare italiana..., in Ricordi e studi in memor. di F. Flamini, Napoli-Città di Castello 1931, pp. 87-103; E. Mayer, D. C., in Pannonia, II (1936 ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Kāmil, il 17 marzo aveva fatto il suo ingresso nella Città Santa e il giorno seguente, domenica in oculis, portò una , nr. 122, p. 166) ‒ esprimeva la sua gratitudine a Dio per averlo innalzato in modo prodigioso fra i principi dell'orbe terrestre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] la passione politica con cui seguiva le vicende di quella «inclita città» al cui doge, come scrisse in una commossa lettera al «poter essere atto in qualche maniera a servire»: ora Dio stesso aveva «insperatamente aperta la strada al mio desiderio». ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...