ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] . Fondò pure La Redenzione (Catania 1867) e La Vita."Dio-Popolo"(1878), sempre di ispirazione repubblicana e di breve durata A. A. al nuovo disegno di riformare le scuole elementari della Città di Catania del prof. F. De Felice,Catania 1870; Addio ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] di Spoleto penetrarono, con un colpo di mano, nella città leonina, con il proposito di imporre la candidatura di , fondò nell'884 presso Aulla in Lunigiana un monastero in onore di Dio e della Vergine, che prese poi nome dal martire s. Caprasio: è ...
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Giovanna d'Arco
Antonio Menniti Ippolito
La giovane che guidò la riscossa francese contro gli Inglesi
Figlia di contadini e analfabeta, animata da visioni religiose, la giovanissima Giovanna d'Arco [...] giovane donna che sentiva di essere stata chiamata da Dio per compiere una missione: liberare la Francia dagli Inglesi 30 maggio 1431.
Diciannove anni più tardi Carlo VII riconquistò la città che era stata la scena del martirio di Giovanna. Avviò la ...
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Toltechi
Margherita Zizi
Una civiltà precolombiana sull’Altopiano del Messico
Provenienti dal Messico settentrionale, i Toltechi erano una popolazione di lingua nahua che giunse nell’Altopiano Centrale [...] uccidere l’assassino del padre, divenendo inoltre sommo sacerdote del dio Quetzalcoatl, il «Serpente piumato», del quale adottò il leggenda, Quetzalcoatl, vittima di maghi ostili, abbandonò la città che decadde, ma affermò che un giorno sarebbe ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] o signore, oppure verso le molte «piccole patrie» (città, stati regionali) caratteristiche dell’universo comunale italiano. Il compimento di una missione (etica, morale o ispirata da Dio). Questi stessi valori sono divenuti, nella più recente Età ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] -, in un'età ricca di fermenti spirituali, e in una città che dimostrò di non essere a questi estranea - basti ricordare si mostrò dotato di mirabile capacità nel portare la parola di Dio alle genti, nel muoverle ai migliori sentimenti con l'esempio ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] di due opere scultoree del grande Lorenzo Bartolini (La carità e la fiducia in Dio statue di Lorenzo Bartolini. Ode di G. C..., Firenze 1836). Trasferitosi dalla città natale a Firenze, ove entrò come bibliotecario alla Magliabechiana e ove ebbe l ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] liberali, che avevano trovato fertile terreno nella sua città, divenendo uno dei capipopolo del quartiere detto per sua iniziativa in quel giomi, con il motto mazziniano "Indipendenza-Libertà-Dio e Popolo" e che era diretto da Stefano Cipro; egli fu ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] imperniate sui templi cittadini e sulla stretta dipendenza del re dal dio, coesistono dapprima in una «Lega di S.» e poi lottano 3) una fase di parziale declino (2350-2100 a.C.) vede le città sumeriche dipendere dai re di Akkad e poi dai gutei; 4) il ...
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Quit India
Ultima campagna pan-indiana dell’era coloniale britannica, lanciata dall’Indian national congress nell’agosto 1942. L’avanzata giapponese nel Sud-Est asiatico nei primi mesi dell’anno aveva [...] violenza; meglio era, secondo Gandhi, «affidare l’India a Dio», anche se questo significava gettare il Paese nell’anarchia. carattere radicale e in molti casi violento; dapprima nelle città e poi nelle campagne, edifici governativi furono dati alle ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...