GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , cose certo miserabili, alle quali piacerà al signor Dio un giorno di provedere".
Nell'aprile 1589 comunicava l a Padova, il 17 luglio 1591 prese servizio in una città incupita dalla tensione sociale: protagonisti, una nobiltà agitata da rivalità ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] di Bedmar lo definì nel 1620 "timoroso di Dio, caritatevole, pieno di buoni pensieri", lodandone la 1570 sino al 1644, Venezia 1646, p. 547; F. Sansovino, Venetia città nobiliss. et singolare [aggiunte di G. Martinoni, 1663], Venezia 1663, pp ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] esser in senato giova mirabilmente, come ben sapete. Se Dio benedetto volesse concedermi gratia ch'io potessi rimaner di zonta, da grande patrizio, per la "malignità" di "questa nostra città", ove "ognuno", anche il piccolo nobile spiantato, ciancia e ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] donna, cui seguono la resipiscenza e la preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via M.- Berlin 1992, pp. 267 s.; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] aver ricoperto alcun altro incarico.
Il G. morì nella sua città il 18 luglio 1653.
La Relatione dell'ambasciator Grimani delle Roma 1983, p. 117; P. Ulvioni, Il gran castigo di Dio. Carestia ed epidemie a Venezia e nella Terraferma. 1628-1632, Milano ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] medici" (così il Sanuto); allora il suo nome era già noto in città: due anni prima, appena ventenne, era stato eletto savio agli Ordini, l'onore: "...se mò il viver con timor di Dio, frequentar le confessioni et communioni, dar buon essempio ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] spostamenti.
Nel 1375 era con lei a Pisa, e in quella città ebbe forse modo di incontrarsi con il Dominici; nel 1376 era con (ibid., n. 405), che teme di offendere il confessore e prega Dio di illuminarlo (ibid., n. 169), che si vede imporre da lui ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] quanto dignità trasmessagli dal padre, derivasse direttamente da Dio.
Nell'estate dell'869 il patrizio Niceta giunse a Ludovico II a Capua, anche se non sappiamo se ella fosse nella città campana fin da luglio o se vi avesse raggiunto il padre un po ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] che questi francesi hanno il diavolo addosso, e sono proprio da Dio mandati per nostro castigo sin che sarà volontà sua di perdonarci". "il Signor Giuseppe […] ha palesata verso questa nostra Città in ogni circostanza" la sua "indole […] inclinata al ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] i Colonna e della punizione per questo ricevuta da Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non abbia valore Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 16, p. 9; Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...