Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] ), dove prese vita il movimento degli albigesi (dalla città di Albi); quindi in Dalmazia e in Italia settentrionale all'origine dell'universo stavano due princìpi coeterni e antitetici: Dio e Satana, spirito e materia. Di conseguenza la salvezza ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] Novecento, gli ultraortodossi ḥaredim («timorosi di Dio») diedero vita all’organizzazione separatista e antisionista Agudat Israel, dalla quale poi si scisse il gruppo dei Neturei Karta («guardiani della città», in aramaico). L’impatto della shōāh ...
Leggi Tutto
Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] tutti i livelli associativi delle collettività, dalla città-Stato alle comunità nazionali e alle grandi m. fra loro; la credibilità del m. si fonda sull’autorità di Dio rivelante. Misteri in senso lato, invece, sono quelle verità la cui esistenza ...
Leggi Tutto
Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] un anno; dopo aver fatto far loro il giro della città, li espellevano e li uccidevano.
Ma anche il s. fuoco sacrificale e il Soma, oltre che bevanda sacrificale, è anche un dio con caratteri cosmici. In molte religioni però non è l’efficacia diretta ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] quale comunità di fedeli mirante alla realizzazione del regno di Dio. Da questo punto di vista assume particolare rilievo una . Olier, J.-B. Bossuet, e filiazioni in numerose città della Francia. Non riuscì mai a ottenere il riconoscimento ufficiale ...
Leggi Tutto
valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] di Cristo o Poveri di Lione) si strinsero intorno a lui e cominciarono a predicare la parola di Dio nella campagna e nelle città vicine. Invitato dall’arcivescovo di Lione, Guichard, ad astenersi da ogni forma di predicazione e di spiegazione delle ...
Leggi Tutto
Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] , e il capofamiglia per la famiglia, i magistrati per la città, potevano offrire sacrifici, e il sacerdote subentrava al loro posto deve essere, rispetto agli altri popoli, secondo le parole di Dio rivolte a Mosè sul Sinai, «un regno di sacerdoti» ( ...
Leggi Tutto
sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] il celebre tentativo di creazione intenzionale di un culto sincretistico: è quello di Serapide, dio appositamente creato e destinato a funzioni poliadi nella nuova città greco-egiziana di Alessandria; il suo culto e perfino la sua iconografia furono ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] a tutto l’Egitto, prestigio che, durante il Medio e il Nuovo Regno, sarebbe passato ad Amun, dio della nuova capitale, Tebe. Ogni singola città egiziana aveva la propria divinità p. e una tale idea era così radicata nella mentalità egiziana che, dopo ...
Leggi Tutto
Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] di lui. Combatté gli Ammoniti, che volevano sottomettere la città israelita di Iabes di Galaad. Alcuni anni più tardi cominciò di distruggere totalmente la preda bellica in olocausto a Dio, procurandosi i rimproveri di Samuele, che gli tolse ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...