Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] non si saprebbe affermarlo con sicurezza. Esso certamente corrispose alla necessità di occultare la celebrazione del ritoeucaristico alla grande massa di popolo fattasi cristiana dopo il riconoscimento della Chiesa, ma non sufficientemente iniziata ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] ; ma di questa si riparla anche nei capitoli XIV e XV. La cosa si spiega, se si ammetta che il ritoeucaristico vero e proprio è qui ancora congiunto con la celebrazione dell'agape (v.). La preghiera sul pane ("come questo pane spezzato, disperso ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] dei catecumeni (con la lettura dei testi sacri) e quella dei fedeli, che comprende il ritoeucaristico. Anche per il battesimo Giustino testimonia un rito già definito, che meglio si intende con il De baptismo di Tertulliano; di poco posteriore è ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] condizioni soprannaturali. Nelle religioni interiorizzate, in cui il rito perde d’importanza, il s. del primo tipo sacramento istituito da Gesù quando comandò agli apostoli di ripetere il ritoeucaristico (Luca 22, 19) e quando conferì loro il potere ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] precedeva le grandi solennità (Pasqua, Pentecoste, Natale); ma forse più antica fra tutte è la v. domenicale, precedente il ritoeucaristico notturno, e che poi fu anticipata al giorno precedente. Era chiamata v. (in greco παννυχίς) la veglia che i ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] (tavola "a sigma", stibadium) si può ritenere che le mense dell'età apostolica e sub-apostolica, quando il rito agapico eucaristico non aveva ancora attuato la separazione fra la tavola del banchetto e quella del divin sacrificio, fossero su per giù ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] alle storture e alla pratica degli abusi ha dato luogo lo smarrimento del significato originario del ritoeucaristico come sacrificio santificante della comunità. A torto il Flaminio condanna quanti sostengono un ritorno alla purezza originaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] il posto del clero già distinto da quello dei fedeli, un ambiente per i catecumeni, esclusi dalla sinassi prima del ritoeucaristico, e un locale autonomo dotato di vasca fissa per il battesimo e corredato da pitture di valore catechetico. Ovunque ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] , 11). Vi è pure unità di tradizione risalente a Gesù circa il rito e il concetto dell'Eucaristia: "Io appresi dal Signore quel che appunto trasmisi a voi...". Nel ritoeucaristico, che egli trasmette quale istituzione di Cristo, P. aveva la sostanza ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] che hanno compiuto la penitenza prescritta, il giovedì santo, in modo da assicurare loro la partecipazione al ritoeucaristico nella Pasqua (quando i catecumeni ricevevano il battesimo). In qualche chiesa, alla penitenza è preposto uno speciale ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...