COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ed i primi dell'anno seguente, l'esarco giunse nella città adriatica per prenderne possesso, lo assassinarono. In questi tragici il biografo di C. registrò questi fatti come punizione di Dio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati per la superbia ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] : "di qua non si può sperar ben niuno, et se Dio non aiuta esso per sua bontà la innocentia, tutti gli amici et S.M. Pagano - C. Ranieri, Nuovi documenti su Vittoria Colonna e Reginald Pole, Città del Vaticano 1989, pp. 40 n., 47 n., 65 n., 72, 103 n ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati e "rustici" armati, e a far sì che, dopo , ed egli sperava di poterlo assolvere con l'aiuto di Dio e con l'appoggio del re franco, sulla cui benevolenza egli ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , di Costantinopoli e di Nicea, e infine rimetteva a Dio il compito di convincere Elia, significando con ciò che si di "munera sacra" implora la pace e la protezione divina sulla città e sugli imperatori. Inoltre, all'epoca di P., fu collocato nella ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Kāmil, il 17 marzo aveva fatto il suo ingresso nella Città Santa e il giorno seguente, domenica in oculis, portò una , nr. 122, p. 166) ‒ esprimeva la sua gratitudine a Dio per averlo innalzato in modo prodigioso fra i principi dell'orbe terrestre, ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] più di un decennio, un declino generale e la crisi economica della città, aggravati fra il 1585 e il 1587 da un'impennata dei prezzi a sé ... ), 37-3 8 (Discorso fatto al nome di Dio, da me Pompeo di Nicolao Diodati... Fatto a Aquisgrana Addì 20 di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] della Resistenza ("Migliaia di morti nelle strade delle nostre città. Ed oggi qualcuno è onorato per quegli assassinii. Ma L'imponente e documentata biografia di G. Zizola, Il microfono di Dio. Pio XII, padre L. e i cattolici italiani, Milano 1990 ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di tutte le operazioni, umane e divine, del Dio uomo. La formula "due nature distinte, una sola doc. X, pp. 100-03.
Notitia ecclesiarum urbis Romae, in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, ivi 1942 (Fonti ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] , impegnato nella giusta battaglia - essendo stato scelto da Dio come difensore della verità - e che non teme il a cura di R. Riedinger. Rassegna critica di fonti dei secoli VII-XII, Città del Vaticano 1989, pp. 11-165.
Martino I papa (649-653) e ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] ottenere l'allontanamento del ministro. "Se Acquaviva non muore, Dio sa se vedremo mai questa mutazione" scriveva l'E. il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad Indicem; E. Codignola, Illuministi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...