Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] rari casi nella deposizione di un antipapa. G. fu condotto per le vie della città seduto al contrario su un asino, con in mano la coda dell'animale a fece sapere al papa e all'imperatore che Dio avrebbe perdonato loro i peccati commessi tanto quanto ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] essere determinato, invece, fidando nell'aiuto di Dio, a ottenere dall'imperatore tutto il resto. christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), III, Città del Vaticano 1971, pp. 129-35.
Storia della Chiesa, a cura di ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] donna, cui seguono la resipiscenza e la preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via M.- Berlin 1992, pp. 267 s.; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] spostamenti.
Nel 1375 era con lei a Pisa, e in quella città ebbe forse modo di incontrarsi con il Dominici; nel 1376 era con (ibid., n. 405), che teme di offendere il confessore e prega Dio di illuminarlo (ibid., n. 169), che si vede imporre da lui ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] la fede, e a un certo modo la obbedienza verso Dio, facilmente s'induce a mutarla anco verso il principe". S. Paternian, fece l'esperienza del "reggimento" di una grossa città del dominio: fu infatti eletto, il 7 giugno 1573, capitano a ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] un prestigio che non dava autorità ai vescovi di quelle città di interferire nelle questioni interne delle altre Chiese delle loro regioni la sua azione rendere inoperante la volontà salvifica di Dio, che ha voluto il battesimo amministrato nel nome ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] da essa stampati, l'Amicizia torinese si ramificò presto in altre città: nel 1819 a Rovereto, a Roma nel 1820, a 34; T. Piatti, Un precursore dell'Azione Cattolica. Il servo di Dio Pio Brunone Lanteri, Torino-Roma 1954, passim; A. Ottolini, Cesare D ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] loro valori. Il quartiere di Mea-Shearim a Gerusalemme e la città di Bne-Brak, nei pressi di Tel Aviv, realizzano in questa G., La revanche de Dieu, Paris 1991 (tr. it.: La rivincita di Dio, Milano 1991).
Kepel, G. (a cura di), Les politiques de Dieu, ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] in quanto, se l'una pretendeva di contendere a Dio il monopolio della creazione, l'altra cercava di conoscerne Spagna ex musulmana occupata dai sovrani iberici e in particolare nella città di Toledo, per mezzo di 'stranieri' ad entrambi i mondi ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il G. proprio per l'accusa, gravissima per un ministro di Dio, di avere architettato l'uccisione del viceré. Da allora i rapporti 1707, Napoli 1861, passim; Racconto di varie notizie accadute nella città di Napoli dall'anno 1700 al 1732, a cura di G ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...