CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] parenti, senza beni di fortuna, e senza nessuno di que' titoli, che nelle città distinguono le famiglie dalle ordinarie del popolo, ma educato, come piacque a Dio, nella guisa di quelli, che sono destinati a tutt'altro fuorché a mestieri coltivati ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dell'Urbe. Il G. ricevette "la crudelissima nuova di Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a Firenze, il 16 maggio vessati", è avvertibile il vindice fulmine dell'"ira giusta di Dio". Ma di per sé infieriscono sugli uomini "altri uomini ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] voler proseguire la tradizionale amicizia del suo casato per la città. Forse per appoggiarsi ai parenti della madre, gli Strozzi, il senso della vita che fugge lo induce a chiedere a Dio il sollievo dalle umane passioni (178-180).
Questa linea, per ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Modena (1529), dove nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , di triplice anima) cioè della mens derivata immediatamente da Dio. Nel quinto, il simbolo di Pasifae e del toro richiama marzo, e comunque non oltre i primi di aprile. Nella città lombarda fu anche ospite di Domenico Sauli, ai cui figli si ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che la rende immortale. Si passa poi a discutere su Dio, come creatore dell'anima, e quindì sul rapporto anima pp. 29-34, 150-160; A. M. Biffignardi, Memorie storiche della città e contado di Vigevano, Vigevano 1910, p. 120; L. Osio, Documenti diplom ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] a Firenze che guarda il giovane provinciale, considerando la città toscana come il centro più idoneo di cultura per la morte, si volga, con supremo atto di contrizione, alla misericordia di Dio (sonetto "Egro e già d'anni e più di colpe grave") ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] che alterna, alle parti prosastiche, tre "orazioni" ("a Dio", "a nostra Donna" "a tutte l'anime sante") in pp. 92 s.; F. Cardini, La cultura, in Prato. Storia di una città, I, Ascesa e declino del centro medievale (dal Mille al 1494), a cura ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] osservatore della intensa vita politica e intellettuale della città. Fino agli inizi del 1768 egli continuò a In campo filosofico egli offre talvolta spunti interessanti: su l'esistenza di Dio, il fatalismo, la morte, la natura, la verità, l' ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] l'immoralità" (F. L. Mannucci, La lirica di G. C. Storia e caratteri, Napoli - Genova - Città di Castello 1925, p. 26), oppure un galantuomo timorato di Dio, e solo in misura trascurabile contagiato dallo spirito del secolo (cfr. A. Belloni, Per la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...