(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] parto; è anche documentata l'esistenza di un dio maschile della fertilità con caratteristiche falliche. Un modello di a Idalion, insieme a una parte del muro di difesa della città. Allo stesso periodo sono databili i resti di un santuario scavato ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] non è dubbio che anche in questi secoli germinino in Lucca città elementi che determineranno le condizioni di fatto da cui sorgerà contribuì la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] capitale, Vilnius, aveva 596.000 ab. nel 1992; altre città di una certa consistenza demografica ed economica sono Kaunas, Klaipeda, scrisse i volumi di racconti Kova dėl Dievo ("Lotta per Dio", 1937), Ryt bus gražu ("Domani sarà bello", 1962); ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] quello dell'approvvigionamento di acqua, particolarmente necessario per la città di Mecca nei periodi di maggiore affluenza (attualmente è a dār al-Islām, "paesi della sottomissione a Dio") deteriorò fortemente l'immagine che la dinastia regnante si ...
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LETTONIA (XX, p. 988; App. I, p. 788)
Elio MIGLIORINI
Pietro MARAVIGNA
Il 4 agosto 1940, la Lettonia è venuta a far parte, come quindicesima repubblica federata, dell'Unione Sovietica, mentre era ancora [...] da nord, e Jelgava dal terzo fronte. La caduta di questa città e della vicina Dobele aprì ai Sovietici la strada alla costa di Al loro gruppo appartiene anche Mirdza Bendrupe (Le burrasche di Dio), mentre Iona Leimane (L'erede dei licantropi, La ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] mitico luogo natale del dio Kṛṣṇa, di cui molti siti richiamano le gesta. La città riveste la massima importanza dal punto di vista archeologico e storico-artistico, specie per quanto riguarda i periodi śaka e kuṣāṇa (1° secolo a.C. - 3° secolo d.C ...
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Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] Severo che vi avrebbe catturato 100.000 prigionieri (Cass. Dio, LXXV, 9). L'episodio è probabilmente illustrato su antico, mentre in età tardo sasanide divenne una vera e propria città-giardino, con insediamenti non intensivi, entro la grande ansa de ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] che rovescia intera sugli avversarî: onde, p. es., responsabile del sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio per punire i peccati della città eterna, non fu Carlo V, ma Clemente VII; così come la responsabilità del conflitto franco-asburgico è da ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] papa è il giudice e legislatore supremo che ha ricevuto da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il mondo, un mondo a I. IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] intervenendo sulla struttura produttiva e cercando di rivitalizzare le città, alcune delle quali (Augusta e Altamura) fondò invece chi vedeva in lui il Messia, inviato sulla Terra da Dio a riformare la Chiesa corrotta così come, con altri mezzi, aveva ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...