L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] impulso edilizio, verificatosi a partire dalla fine del II sec. d.C., la città nel corso del III sec. d.C. si espanse al di là della più raffinate tipiche del VI secolo, prodotti delle officine metropolitane e del Mar di Marmara esportati in tutto il ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] una chiesa che costituì il modello non solo per le basiliche metropolitane, come S. Giovanni a Efeso, ma anche per numerose dovette andare oltre il III sec. d.C.; in queste due città, ma anche in altri centri del mondo romano, come Conimbriga ed ...
Leggi Tutto
Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] moenia passa a piè pari da una situazione che può essere ricondotta alla contrapposizione tra città murata e campagna, a una dimensione metropolitana, frammentata e multicentrica(24). Il passaggio alla nuova dimensione è rapido e brutale perché non ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] pompeiana e il loro adeguamento alle nuove terme metropolitane, non solo per la unicità del loro tipi che distingue la necropoli di P. da quella di Pozzuoli e delle altre città campane, e attesta non solo diversità di gusti e di adattamento, ma anche ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] metà del III sec. a.C. vedono l’inserimento della città nell’orbita di Roma come civitas sine suffragio, nel 332, I sec. d.C. Nell’ambito dei lavori per la metropolitana, presso la stazione di Mercatello, è stata documentata una necropoli databile ...
Leggi Tutto
Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] di questa Giunta e della coalizione che m’ha candidato a sindaco è chiarissimo: noi siamo per l’istituzione della cittàmetropolitana di Venezia fondata sulle autonomie amministrative di Venezia, di Mestre e del Cavallino.
La storia
L’antefatto: la ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] parrocchia, destinata – soprattutto in alcune aree metropolitane – ad entrare, proprio malgrado, in aperto Santa Sede e le Autorità Civili, a cura di A. Mercati, 2 voll., Città del Vaticano 1954: I, pp. 620-637.
38 B. Pellegrino, Vescovi “borbonici ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Doclea, Aissus (oggi Lješ, it. Alessio, Albania), Scodra; 3) nella Dacia Ripensis, le città di Ratiaria (oggi Arčar, Bulgaria: sede metropolitana), Aquae Ripensis (oggi Praovo, Serbia), Bononia (oggi Vidin), Castra Martis (oggi Kula, Bulgaria ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] , come i Treves ed i Papadopoli»(6).
L’aspetto stesso della città si adegua in pieno a questa condizione: si registra la demolizione « vicenda Stucky a quella di Aldo Jesurum; dai progetti di metropolitana al tunnel per il Lido e per la Giudecca: se ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ) dell’antica Italia romana, con la scomparsa di città e villaggi, e la ricostituzione di un tessuto insediativo in gran parte nuovo e diverso, si cercò, procedendo a istituire alcune sedi metropolitane (Napoli, Benevento, Amalfi, Salerno, Capua) e a ...
Leggi Tutto
metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
citta-regione
città-regione (città regione), loc. s.le f. Area metropolitana di considerevole estensione e con elevata densità abitativa alla quale viene riconosciuto lo statuto di regione a sé stante per il rilievo sociale e politico che...