Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] lotta su scala mondiale delle ‟campagne" contro le ‟città" per comprendere quali siano le istanze ultime della guerriglia cui dalla giungla la guerriglia si è trasferita nelle aree metropolitane, abbia già soppiantato la guerra classica e si sia ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] regionale. Il progressivo accrescimento di potere dei vescovi delle città più importanti delle varie regioni (Roma in Italia, Cartagine vescovi di Alessandria, Roma e Antiochia e altre sedi metropolitane. Il concilio si scioglie, forse il 16 giugno, ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] metteva in crisi le dotazioni e le scorte metropolitane, rivelando l'insufficienza della produzione bellica. Ancor comando da Orte a Firenze, il C. cercò di organizzare la difesa della città.
Giunto a Roma la sera del 12 settembre, il C. si mise a ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] una certa autonomia, stabilendo soltanto la prima delle due sedi metropolitane previste, impiantata a Canterbury, capitale del regno del Kent (non allo stesso A., i sovrani e i primi arcivescovi della città (Beda, Hist. Eccl., 1, 33).
Circa i resti ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] in un primo tempo con l'abbazia del Redentore sul Monte Tabor (1103), a cui in seguito dal 1128 subentrò la città di Nazareth elevata a sede metropolitana, che al più tardi a partire dal 1106-1107 fu il centro di un vescovato creato ex novo. Nel caso ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] causa prima della fatica di prender nota delle vicende metropolitane "per essempio e profitto dei posteri per buon anche fuori Napoli per dar notizia di avvenimenti collegati con la città o che in essa abbiano prodotto un certo scalpore quali, per ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
citta-regione
città-regione (città regione), loc. s.le f. Area metropolitana di considerevole estensione e con elevata densità abitativa alla quale viene riconosciuto lo statuto di regione a sé stante per il rilievo sociale e politico che...