BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] da Baldacco, antico nome tedesco della città di Baghdad, dalla quale fin dal sec. 11° venivano importati preziosi tessuti di per la realizzazione di b. sulla tomba di s. Ambrogio nell'omonima chiesa di Milano e su quella di Paolino da Nola nel S. ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di S. Domenico e un S. Domenico nella chiesa omonima: di questi dipinti il primo è identificabile secondo Bottari ( pennello,ovvero catalogo delle pitture insigni che stanno esposte al pubblico nella città di Milano, Milano 1671, pp. 34 s.; P. P. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. seguì; e non si allontanò più dalla sua città se non per brevi assenze. Questo isolamento a Urbino, se collocata dal B. stesso; il Martirio di S. Vitale per la chiesa omonima di Ravenna (firmato e datato 1583, Milano, Brera); la Vocazione di ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] slontananti contengono surreali formazioni rocciose e città immaginarie; nei registri inferiori, invece, e datò 1472 una elaborata aggiunta a fresco alla Madonna del Baraccano, nella omonima chiesa di Bologna: (cfr. Varignana, 1985, pp. 71 s., 82). ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] a quella con Le stigmate di s. Francesco per la chiesa omonima (Spiazzi-Fantelli, 1983, p. 15).
Nel 1639 il . 217-222; S. Antonio 1231-1981. Il suo tempo, il suo culto, la sua città, catal. a cura di G. Gorini, Padova 1981, p. 56; M. Pirondini, Altri ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] di Torino, per l'oratorio di S. Filippo nella chiesa omonima, per la chiesa di S. Teresa (Schede Vesme, 1963 Arti, Roma 1786, II, pp. 81-88; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli [1873], a cura di F. Fiorentino, Napoli 1967, pp. 141, 318; ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] una medaglia d'argento alla prima esposizione, nella città papale, oltre ad una medaglia d'oro (premio cattedrale.L'Ugolino per il conte P. Tosio di Brescia (oggi nell'omonima Pinacoteca civica; mentre il cartone, già presso l'allievo E. Scuri, è ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] dei capitelli, molto simile a quella del duomo di questa città. A un secondo cantiere appartengono i pilastri del coro e croce di Ottone; secondo altri si tratterebbe invece di una omonima badessa della fine dell'11° secolo. La croce, che presenta ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] con il rosone settentrionale della cattedrale di L. (Morgan, 1982).Nell'ultimo quarto del sec. 13° sembra essersi stabilita nella città una bottega con artisti che operavano in uno stile derivato da quello di Oxford. I prodotti più notevoli sono le ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] questo dunque l'inizio del movimento religioso e della dinastia omonima che in pochi anni si estese dal Sahara al Mediterraneo e pur sempre l'ingresso del Dār al-Ḥajar.
Per le altre città del Marocco, si può ricordare che Fez, dopo l'unificazione dei ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...