Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] che cosa è l’Italia, mentre tali cose eschìno fuori in una città, dove non si è mai saputo che ci sia pure un codice 267 nota, 288). Trovata ospitalità presso il senatore Angelo Pisani di Sant’Angelo, si era trovato ben inserito in una comunità di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] presto dalla crociata del 1248-50. Dopo la conquista dei luoghi santi da parte dei Kwārismi nel 1244 il pio re francese se ne cimitero della città, la chiesa cisterciense di S. Spirito, consacrata nel 1179. In occasione del lunedì dell'Angelo vi ebbe ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in Castel Sant'Angelo, o almeno di essere abilitato a tenere l'intero palazzo del Sant'Uffizio "loco T. C. Miscellanea di studi, cit., Napoli 1969, pp. 301-337; Id., La città ideale di C. e il culto del Sole, in Ricerche stor. ed econ. in memoria ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] ingresso con lo sposo e il suo consigliere prediletto nella città. Già all'inizio di aprile Clemente VI concesse a Angelillis, Nuove luci sulle vicende della regina G. I di Napoli, Monte Sant'Angelo 1977; V. Gleijeses - L. Gleijeses, La regina G. d'A ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di dolente vita vissuta: di notte, in un vero vicolo di città, all’angolo di una prigione. Nella schiera di gente sorpresa responsabile principale della zuffa, e rinchiuso nel forte Sant’Angelo. Di dove fuggì avventurosamente il 6 ottobre, per ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , vedova di Bartolomeo Brancaleoni, signora di Sant'Angelo in Vado e Mercatello, nell'alta valle I-III, Torino 1984-1986; P. L. Menichetti, Le corporazioni ... a Gubbio, Città di Castello 1980, pp. 51, 63; L. Michelini Tocci, Poggio Fiorentino e ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] probabilmente anche formazioni dell’Italia meridionale come Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino), che può però anche e Tripodi da 8 a 10) fra i primi 10. Fra le grandi città del Nord, solo Genova, pur a fronte della presenza massiccia di cognomi non ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] e tradizioni popolari del Gargano ‘G. Tancredi’ di Monte Sant’Angelo (Foggia), il Museo del carretto siciliano di Terrasini (Palermo che lasciavano i paesi e le campagne per andare nelle città. La nascita di questi musei viene messa in relazione con ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] : come quelli (computati nel novembre 154) in Castel Sant'Angelo nella zona del cortile di Leone X dove egli, eseguendo e il Vasari stesso si recò per incarico di A. Vitelli a Città di Castello, per riparare le mura pericolanti di un giardino e forse ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] 65 Pellestrina) e a 7 km in linea d'aria dalla città, mentre le fattorie della frazione di Fogolana, nel polder creato a
più tardi, nel settembre del 1168, Pietro Morosini di Sant'Angelo donava a San Cipriano il fondamento Laguna e tutta l'acqua ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...