Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] 'atto solenne compiuto nell'anno 1220.
Il rex in imperatorem electus, dopo essere entrato a cavallo nella Città leonina da Monte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell'Urbe e accompagnato a S. Pietro, dove il prefetto della ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] sacco dei Lanzichenecchi bloccò ogni iniziativa.
Imprigionato in Castel Sant'Angelo, il G. fu ostaggio degli assedianti; minacciato si susseguirono nel 1530 e nel 1541; i vicari visitarono la città nel 1531, 1532, 1533 e 1537, la diocesi nel 1529 e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] Crescenzio Nomentano si asserragliava in Castel Sant'Angelo, dove per quasi due mesi, biographical study, Stuttgart 1972, pp. 18, 55, 58-67; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, I, Torino 1973, pp. 731-733; Storia della Chiesa, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] dal 1350 egli era anche arcidiacono di Bologna, città dove restò fino al 1363, e dove, di ; Bibl. Ap. Vaticana, S. Maria Maggiore, cart. 70, nn. 144, 147; Ibid., Sant'Angelo in Pescheria, NotaioAnt. Laur. de Scambiis, I, 8, ff. 84v-89v; Ibid., Vat. ...
Leggi Tutto
GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] °). Le storie di Giuseppe mancano invece negli affreschi di Sant'Angelo in Formis (ca. 1087), nei mosaici della Cappella "Atti del IX Congresso internazionale di archeologia cristiana, Roma 1975", Città del Vaticano 1978, II, pp. 11-35; C. Hahn ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] del nipote Tolomeo (figlio del fratello maggiore Marco) e prestiti alle città di Milano e Napoli. Nel 1595 acquistò, inoltre, per 150.000 Marco di trasportare nell'archivio di Castel Sant'Angelo le numerosissime carte, in massima parte corrispondenze ...
Leggi Tutto
PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] paradisiaca - così nell'affresco della fine del sec. 11° in Sant'Angelo in Formis (prov. Caserta) o nel libro di preghiere di Ildegarda in una comunità armoniosa.
La Gerusalemme celeste
La cittàsanta dell'Apocalisse (v. Gerusalemme celeste) ispirò ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Iesi e Ancona, per dirimere controversie sorte tra gli abitanti di queste città, concludendo una pace che fu firmata ad Osimo ai primi di marzo. omonimo Settimuleio Campano fu incarcerato in castel Sant'Angelo. Contro il capo dell'Accademia, Pomponio ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] in armi, costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di nuovo Roma rifugiandosi nel palazzo Colonna e che dopo non lasciò la città, come altri abitanti, per sfuggire alla peste. Probabile data ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] i condottieri incaricati della riconquista di Castel Sant'Angelo ed esercitò in Roma le funzioni di . 172; G. Giulini, Mem. spettanti alla storia,al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano, VI, Milano 1857, pp. 155-157, 200, 211, ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...