GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] della sala del nuovo archivio di Castel Sant'Angelo, voluto da Clemente VIII, ossia la cosiddetta ms. 101/4, c. 63v; F. Bocchi - G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, pp. 82, 408; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] assieme a questo ultimo e fu imprigionato in Castel Sant'Angelo (1807) sotto vaghe accuse, tra cui era quella I, pp. 545 s.; F. F. Carloni, Gli Italiani all'estero, II, 1, Città di Castello 1890, p. 303; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1906, pp ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] alla primavera del 1469 nella pur mite prigionia di Castel Sant'Angelo, dove, con l'avallo dello stesso Sánchez de Arévalo, Atti del 1 Seminario, 1979, a cura di C. Bianca et al., Città del Vaticano 1980, pp. 57, 163; P. Medioli Masotti, Callimaco, ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] anche il G. fu beneficato, ottenendo, fra l'altro, dei beni a Sant'Angelo in Colle (ibid., 46, c. 203) e La Selva al Lago ad abbandonare Siena. Il 7 dic. 1515 il G. usciva dalla città per imbarcarsi a Porto Venere e fare ritorno a Venafro.
Dal 1519 ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] 1599; non ci è possibile stabilire l'anno del suo arrivo in questa città, ma il suo nome appare fra i membri della Congregazione dei Virtuosi al ritraente una Girandola di fuochi artificiali a Castel Sant'angelo..., stampata da C. Duchet nel 1579; ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] , Venezia 1717, col. 729; A. Borgia, Istoria della Chiesa e città di Velletri, Nocera 1723, pp. 527, 531 s.; L. Pascoli Bologna 1926, pp. 310 s.; P. Pagliuchi, I castellani di Castel Sant'Angelo, Roma 1928, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] prima della caduta della Repubblica e rinchiuso in Castel Sant'Angelo con l'accusa di contatti con le truppe napoletane uscirne egli stesso in mezzo al rispetto e all'ossequio della città insorta".
Dopo il ritorno a Roma, dal febbraio al novembre ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] a effettuare una ricognizione delle fortificazioni di Castel Sant'Angelo, nel quale si era asserragliata parte della non fece ritorno, restando invece nella capitale fino alla presa della città da parte dei Francesi, il 23 genn. 1799, dopo tre ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] nel quale Ugolino, allibrato fra i cittadini di Porta Sant’Angelo, parrocchia di S. Fortunato, registrò proprietà per un dello scontento popolare, il legato pontificio si insediò in città e i principali esponenti del partito popolare furono messi al ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] , per rientrare in famiglia dopo la caduta della città e la tragica conclusione dell'impresa. Reintegrato nelle funzioni accettare per non comprometterli.
Al F., tradotto a Castel Sant'Angelo e rinviato a giudizio, fu contestata "la pertinenza alla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...