(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] , e per la prima volta appare la scultura a tutto tondo. I centri urbani si configurano come città-Stato, mostrando una definita pianificazione urbana e una concentrazione di fabbriche con funzioni diversificate. Importanti testimonianze artistiche ...
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Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] un’autorità religiosa soprannaturale; ai suoi consigli le città-Stato greche conformavano spesso la loro linea d’azione politica antenati (Uganda, Borneo); si danno anche casi di veri e propri santuari, come la città oracolare in Ife degli Yoruba. ...
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Popolazione di lingua sudanese, stanziata tra il medio Niger e il bacino del Lago Ciad, in Nigeria settentrionale e ai confini del Niger. Dediti all’agricoltura e in minor misura all’allevamento, gli H. [...] una vasta area dell’Africa occidentale. Gli H. hanno una società fortemente stratificata; verso il 12° sec. si costituirono sette città-stato (Biram, Daoura, Rano, Kano, Zaria o Zazzau, Gobir e Katsina) e, in un secondo tempo ne nacquero altre sette ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] divisione dei cittadini per censo: i non abbienti non erano però del tutto esenti da obblighi militari, perché a essi ogni città-Stato poteva ricorrere per i s. ausiliari e anche per quelli di linea, in caso di estrema necessità, fornendo loro le ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] modifiche il calcolo N diventa accettabile anche dagli intuizionisti.
Storia
Nell’antica Grecia, la delegazione che le città-Stato inviavano alle grandi celebrazioni religiose e ginniche; era composta di teori, che variavano di numero a seconda ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] conquista spagnola
Facendo leva sull’ostilità dei popoli soggetti agli Aztechi e stringendo una preziosa alleanza con la città-stato rivale di Tlaxcallan, in poco più di due anni gli Spagnoli conquistarono Tenochtitlán, impadronendosi così di tutto ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] contribuito alla configurazione di sistemi insediativi (città-stato) caratterizzati da a. aggregate ma sec. la casa a peristilio si sviluppa insieme al complesso urbanistico delle città in isolati tra strade rettilinee. In Etruria si hanno pochi e ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] quasi tutto il traffico via terra tra il Vicino e l’Estremo Oriente. Ogni oasi in origine costituiva una città-Stato, spesso indipendente, ma per lunghi periodi soggetta alle formazioni statali dei nomadi e poi definitivamente alla Cina.
Preistoria ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] misteriche costituiscono sistemi religiosi particolari, che a tutti i livelli associativi delle collettività, dalla città-Stato alle comunità nazionali e alle grandi monarchie sovrannazionali, appaiono differenziarsi dalla religione nazionale, sia ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] della fragilità interna di quei regni e del loro soccombere a Roma.
A Roma la m. è la prima forma costituzionale: la città sarebbe stata fondata da un re, Romolo, cui succedettero, secondo la tradizione, altri 6 re: il nome etrusco del 5° e 7° re ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...