L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] del Mali, che dette origine a vasti flussi di migrazione e alla nascita di una moltitudine di piccoli regni e di città-stato. Il re del regno sudanese del Kanem, fondato, secondo la tradizione, nel 900 dai successori dell'eroe yemenita Sayf ibn Dhi ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] una nazione, Roma non si identifica col popolo Latino e sta a sé di fronte agli altri popoli italici. È una città-stato risultante dall'unione di tribù, composte a loro volta dalla riunione di più clan familiari. (Per lo sviluppo urbanistico della ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] per circa 100 ha, mentre il tell vero e proprio occupa una superficie di 43 ha. Il centro è identificato con Nagar/Nawar, una città-stato menzionata già dai testi di Ebla e poi nota anche da altre iscrizioni regali posteriori.
Nel 1934, T.B. era ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di Venezia quale Nuova Gerusalemme, processo costitutivo di una delle maggiori caratteristiche della mitologia politica della città-stato i cui caratteri formali - ma altresì il contesto cerimoniale dell'apertura del cantiere - conferivano al ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] costa in cambio di spezie, porcellane e di oggetti di artigianato; a partire dal XIII secolo fu una delle più fiorenti città-stato della costa dell'Africa Orientale. A questa fase risale la costruzione di alcuni edifici di pietra, tra cui l'Aula del ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] dieci, fanno delle Scuole istituzioni deputate al mantenimento dell'equilibrio dei rapporti tra cives e habitatores della città-stato, fra senatus e populus se si vuole latinizzare, rinascimentalmente, il concetto (154).
Nel quadro dei rapporti tra ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] non certo allo scopo di favorire un nuovo assetto dei rapporti tra la Dominante e la Terraferma. Era sempre alla città-stato che Donà continuava a fare riferimento. Si rendeva peraltro conto, al pari di Garzoni, che le dinamiche interne al corpo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nn. 160-162, con riferimento a Treviso.
59. John Kenneth Hyde, Padova nell'età di Dante. Storia sociale di una città-stato italiana, Trieste 19852- [1966>, pp. 197-221.
60. Documenta ad Forumjulii, Patriarchatum aquileiensem, pp. 184-185; Niccolò ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] la tesaurizzazione da parte di un unico signore e l'ostentazione pubblica di oggetti preziosi nell'antica città-stato era problematica, l'arte della lavorazione di oggetti preziosi si esprimeva principalmente attraverso dediche votive della comunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a notare che l’Italia del suo tempo, come l’antica Etruria, è caratterizzata da una ricca fioritura di città-Stato; e a valutare negativamente l’assorbimento imperiale di questo pluralismo da parte dell’imperialismo romano, secondo una delle linee ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...