(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1980) in Francia. Importante capitolo è inoltre quello sviluppato sulle trasformazioni urbane delle città capitali.
Degli Stati Uniti sono state considerate innanzitutto le espressioni autonome (Hitchcock, Winston e Scully 1970), ricondotte al rapido ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] mondo e dalla sua capacità di tradurlo. Nelle grandi tappe della cultura democratica delle città-stato (Grecia, in parte Roma, ed infine negli stati cittadini comunali medievali) questo mondo della cultura era grandemente omogeneo. Il progetto era ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . Ma ora compaiono sulla scena politica i Semiti. La storia del popolo sumero in Babilonia è dunque la storia di città-stati in lotta continua tra loro dei quali uno o l'altro riesce qualche volta ad acquistare, quantunque soltanto per breve tempo ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] banche dell'Oriente e delle banche ellenistiche per la scarsa ricchezza delle città-stato greche e per la mancanza di sicurezza dovuta alle condizioni politiche delle città. Per mettere al riparo le ricchezze dalle vicende fortunose della politica ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] e sedentari portò alla nascita dell'impero del Kanem (9°-14° sec.), diventato poi Kanem-Bornu.
La stessa area fu occupata dalle città-stato Hausa sviluppatesi tra il 12° e la fine del 16° sec. e dal sultanato del Wadai. A partire dall'11° sec. nella ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] ripristinare, in veste elettronica, l'agorà ateniese, non relegata, come nell'Atene di Pericle, a un luogo preciso - la città-Stato -, bensì a un luogo senza confini spaziali. D'un colpo, le gabbie della nazionalità, della razza, del genere e della ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] una comune civiltà da difendere. Domnque l'alfabeto e la parlata greca, come pure l'organizzazione politica sulla base della cittàstato, permettano di riconoscere nell'avversario il socio, l'arbitrato è al suo posto: non solo quando una più stretta ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] quiritaria: Varr., De lingua lat., V, 32-55; Rer. rust., I, 10, 1) nel designare il territorio che ebbe Roma città-stato in una prima fase del suo sviluppo, nel periodo regio; s'identifica, cioè, coll'ager antiquus (Serv., Ad Aeneid., XI, 316 ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] le differenze nelle facies locali, il fenomeno ha un carattere culturale e politico omogeneo, legato allo sviluppo precoce delle città-stato etrusche.
Bologna è il principale centro del villanoviano padano, con un abitato che si sviluppa a partire da ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] Egitto il dio del sole nelle sue varie manifestazioni locali è stato sempre la figura più cospicua del pantheon, accanto alla quale politiche dell'età, che vide la dissoluzione dell'antica città-stato, con la sua religione cittadina, e il costituirsi ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...