AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] capitale della società. A indirizzare i capitali libici in direzione di Torino erano stati prima André Meyer e la banca Lazard e poi Cuccia e la sua proprio agio a New York come a Parigi (città nelle quali disponeva di residenze personali). Il suo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] E. aveva conservato la reggenza.
Il trattato era già stato pregiudizialmente approvato, secondo gli ordinamenti pubblici giudicali, dai sindaci, "actores et procuratores" delle città, delle curatorie e delle incontrade, "congregati" ad Oristano, nel ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] . Norma è l’opera con cui più spesso amò presentarsi a un nuovo pubblico. Ad aprirle le porte degli Stati Uniti non fu la città natale, bensì Chicago (1954-55). Al termine dell’ultima recita di Madama Butterfly (17 novembre 1955), Bagarozy si rifece ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] lo trattennero poco più di un anno in quella città, non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con 17 luglio 1956). Ma il 4 giugno di quello stesso anno era stato pubblicato sul New York Times il testo del ‘rapporto segreto’ di Nikita ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] solo di recente.
L'esordio dello J. alla chiesa tedesca sembra sia stato l'8 sett. 1751, con "tutti tre l'officij con musica", quali utilizzò strumenti a fiato e i "più scelti cantanti della città" (Heyink, 1997, pp. 425 s.); compose poi certamente ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] dispiace di diventare il marito di colei che è stata il grande amore (al punto che avrebbe desiderato sposarla 1962, pp. 253-254 (e fig. 104); Bibl. dell'Arch. Vaticano, III, Città del Vaticano 1965, p. 690; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di S. Domenico di Siena, dai quali era stata acquistata (16 luglio 1532; saldo definitivo 5 ottobre di completamento per la basilica petroniana, in Una basilica per una città. Convegno di studi per il sesto Centenario di fondazione della basilica ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] a Padova un rapporto in cui si riferiva che il C. stava muovendo verso quella città. Ma in quei giorni moriva Gian Galeazzo e un nuovo periodo si apriva per tutti coloro che erano stati al suo servizio. L'8 settembre il C. lasciò Bologna per Milano ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dello Chaumont si rassegnò all'inevitabile, accettando l'ultima offerta del papa, di uscire dalla città con tutti i suoi familiari, stabilendosi fuori dello Stato della Chiesa e conservando a questo patto tutti i propri beni.
Così, nella notte tra ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] una grande parte della somma necessaria che inizialmente era stata calcolata in 100.000 libre. In questo modo C , 231-234, 236-239, 240-243, 245, 269-273; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, II, Roma 1889, pp. 155-174, 182-215, 216-226, 243-259 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...