La città rappresenta per antonomasia il luogo di codificazione e rafforzamento del potere statale. Questa sua funzione è maggiormente evidente se prendiamo in considerazione il caso delle città coloniali [...] e della sua influenza sullo sviluppo dei possedimenti d’oltremare. La pianificazione di intere città, infatti, diviene pura manifestazione della forza dello Stato e della sua capacità civilizzatrice anche al di fuori dei propri confini.Il processo ...
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Scrivere il primo libro non è di certo impresa semplice; il rischio di incespicare nelle parole è sempre presente e anche quando esse ormai danno l’illusione di essere finalmente ferme, adagiate su fogli [...] il piglio che l’avevano caratterizzata e attraverso cui era stata così profondamente incisa sul foglio e fra le pieghe della protagonisti Marco Polo e Kublai Khan. E infatti Le città invisibili sono anche un testo intrecciato su un sottile reticolo ...
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Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] distribuite le terre in maniera equa. Tuttavia, fallì molto presto il sogno di Pericle di realizzare “una città ideale”, prospera come era stata un tempo Sibari, colonia panellenica e simbolo dell’egemonia di Atene, debordante di pace e di ricchezze ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] dalla fonte del potere, l’inaccessibilità della legge, la piccolezza del suddito nei confronti del reggitore di stato. Le città d’Oriente sono, inoltre, di planimetria ben delineata, come si evince dal racconto erodoteo su Babilonia, definita ...
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Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] celebre saggio di storia delle religioni, Psyche (1890-94), era stato del parere che il fatto stesso che nel mito il culto di delle Antesterie, che metteva in scena l’ingresso del dio in città su di carro a forma di nave, sia anche dalla scoperta ...
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Erano le due e mezza di martedì pomeriggio quando il sindaco Ferdinando Del Buono si sedette a capo del tavolo della Giunta. Intorno a lui avevano già preso posto il vicesindaco, l’assessore alle finanze, [...] ma anche in una spiegazione scolastica. Così come in ogni città, anche nella Scuola-Città Pestalozzi si svolgono dei mestieri e dei lavori manuali. Essi non hanno la funzione, come è stata in gran parte della pedagogia, di insegnare una professione a ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] monarchia Dioniso era “il dio della famiglia reale e della città, un dio comune, adatto a simboleggiare tutta la cittadinanza” Allora, se – per quanto sembra – Dioniso non è mai stato avversato da nessuna parte, né il suo culto ha subito un’eclissi ...
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L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] dagli ultimi due capitoli, i quali sono stati ritenuti spuri rispetto ai primi dieci. Molti studiosi di redenzione divino. Per saperne di più:Ruggiero F., A Diogneto, Città nuova, 2020;Moreschini C., Norelli E., Storia della letteratura cristiana ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] narrare “la storia di persone più libere degli uomini di stato”, in quanto “negli avvenimenti storici gli uomini così detti grandi sacrificio in onore e nel tentativo di difendere la città di Stalingrado.Accanto alla glorificazione e alla resa eroica ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] la razza, per renderla più temprata, per creare il nuovo italiano: la città coloniale, specchio della metropoli. Le colonie rappresentano così una vetrina dello stato-nazione italiano e banco di prova attraverso il quale mostrare la propria potenza ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...