Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] dato inizio alla creazione», XXIX 20), è stato interpretato dalla giurisprudenza dottrinale come affermazione della piena prestigio, mentre per la componente sciita sono mète principali le città irachene di Najaf (ove sarebbe sepolto il califfo ʿAlī) ...
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Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] momenti vissuti che suggeriscono di essere felici per ciò che è stato e che niente potrà mai cancellare.È come se l’ il nero, altro vuoto, colore in assenza di colori) e abbandona la città. Per la prima volta, non più senza meta, ma alla ricerca di ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] in maniera dirompente anche la quotidianità di chi abita negli Stati che non sono direttamente parte del conflitto (basti pensare all .La tesi degli autori è che le «leggi della città», ossia quelle determinate politicamente, «si pongono al servizio ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] alla morte, ed era sacro a Persefone; infatti, presso Egira (città che prende il nome proprio da quest’albero, αἴγειρος) vi era in evidenza in che modo alcune qualità degli alberi siano state messe in rapporto alle vicende e ai personaggi omerici: ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] il nostro blu e il blue del cielo inglese, oppure come una città italiana non sia, in fondo, molto diversa da una city americana. Il fatto che questo valesse già per il greco era stato ipotizzato dal grammatico alessandrino Filosseno nel I sec a. C ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] delle milizie della zona, si insediò nella Hofburg della città e ne divenne il governatore provvisorio. Dopo la pace avvenne la nascita del mito. La figura di Andreas Hofer era stata immortalata già nel 1809 dal poeta romantico inglese Wordsworth in ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] i dediticii? Per ovviare al problema, allo stato attuale gli studiosi preferiscono integrare in modo diverso to exist (come una cataratta il sangue straniero si riversò sulla città quasi spopolata di Roma, e presto i romani cessarono di esistere ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] è reo di non credere negli Dei in cui crede la città e di introdurre altre nuove Divinità» (Senofonte, Memorabili 1. umanità antica e che poi, per un certo periodo di tempo, è stata abbandonata. È un posto dove, tutto sommato, questa umanità non si ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] di elezione (seconda metà del XII secolo) in varie città italiane tra cui Venezia spicca come connotato precoce, ha vent’anni invece che a venticinque. Coloro che non erano stati sorteggiati erano detti “tristi” e avrebbero dovuto aspettare cinque ...
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1298. Carceri di San Giorgio, Genova. Un uomo racconta, un uomo ascolta e redige. Quanto al secondo, Rustichello da Pisa, è incerto se fosse «in prigione da quattordici anni o vi venisse come libero frequentatore». [...] Il primo, Marco Polo, è stato appena catturato in seguito alla battaglia navale della Curzola, a bordo di una delle novanta navi veneziane sbaragliate dai genovesi. Egli, dal canto suo, non si annoia. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...