In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] città-stato dei greci, né alla civitas romana, la comunità dei cittadini che la abitano, e tantomeno all’urbs, lo spazio costruito. È molto di più. È l’archetipo del luogo dell’anima, la patria degli affetti, nella quale la baldanza guerriera di ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] a nome comune, a forma deonomastica: bikini da atollo a costume da spiaggia, chihuahua da Stato messicano a cagnolino, san Daniele da città friulana a prosciutto, frascati da castello romano a vino bianco, colonia (profumo) è la generalizzazione ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] ventre, tre al petto e una alla nuca, questa doveva essere stata l’ultima, sparata così da vicino che gli aveva bruciato i capelli primi paragrafi e consegnatogli empaticamente tra le mani una città vivida, dolorante, fragile come una persona, Fava ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] i cambiamenti e le sostituzioni; se il toponimo è stato imposto da popolazioni parlanti una lingua diversa dall’etimo ), voluta da Francesco Lucchese (1620) che la dedicò alla sua città; Porto Empedocle (fino al 1863 Molo di Girgenti), in onore ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] , più spesso, di un personaggio (o di un casato) che ne è stato il fondatore o il proprietario; o del santo venerato in un’icona o in , lessicogena e onomaturgicaNomi garanzia sono per esempio quelli delle città d’arte o di turismo, usati, da un lato ...
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È nato prima l’overtourism o il caso Roccaraso?Se fino a pochi anni fa overtourism era un termine confinato ai dibattiti accademici e agli approfondimenti sul turismo sostenibile, oggi è diventato una [...] novità nel nostro Paese. Basti pensare solo a Venezia, città simbolo dell’eccesso (e anche accesso) turistico e di e proprio sovraffollamento turistico, che in inglese è stato anche definito overcrowding, “sovraffollamento”.Ancora differente è il ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] Non viene mai nominato nella Bibbia (recentemente è stato ipotizzato che la parola techelet, che si credeva nascosto sotto un tavolo in una terrazza alta sul mare.La città è percepita dall’autore come un organismo vivente che custodisce un ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] a quasi fine Novecento (1972), la battaglia per l’eredità è stata combattuta: Marco, tra i primi 20 dal 1955 fino al 2015 del testo. Testo che, una sera, li porta effettivamente via, in città, e li fa incontrare in un locale da ballo.Colpo di fulmine: ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] la visita a Il teatro della virtù, la grande mostra, appena chiusasi, che la città natale gli ha dedicato, che però sarebbe stata solo un completamento di un “tuttovasari” pianificato attraverso la commissione di contributi originali, documenti di ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] fonda, possiamo dire nel cuore della notte; il cuore della città è il centro; un uomo che ha il cuor di leone Carabba, Lanciano, p. 40). Altri derivati del cuoreQuando il sentimento o lo stato d’animo è comune a più persone, allora si può parlare di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...