L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] d’argento da 10 baiocchi), e fu esteso a monete di altri stati italiani, fra i quali il Granducato di Toscana, dove la parola assunse Cambrai), marsigliese (da Marsiglia), mergugliese (dalla città occitana di Melgueil), oscense (da Huesca), provisino ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] sono anteriori al celebre sbarco), Belgrado, Varsavia, Spagna, Giava; Lugano (16 occorrenze) si deve probabilmente all’essere stata la città ticinese rifugio di patrioti durante il Risorgimento; Siberia (16 con 7 Siberio, 15 Siberiana e 7 Siberiano ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] ascot, tipo di cravatta che prende il nome da una città inglese sede di gare equestri frequentate, in epoca vittoriana, piano esercitato storicamente prima dalla Gran Bretagna e poi dagli Stati Uniti – è quello economico-finanziario: tra i deonimici ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] è quella del loro significato: 1) nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione; 2) nomi che e Crati); Genova ‘ginocchio’ o ‘mascella’, anche se poi è stato interpretato come Ianua, ‘porta’; Cuneo ‘punta di terra tra due ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] tre pilastri: «Era stato il telefono / quando la pioggia», «Era stato il telefono / quando s’infilava», «Era stato questo»; tre movimenti per te)Anche se le nebbie arrivanoE tutta la città sembra tremarne.Solita mossa distanziante: la zona più ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] di Spagna dal 2004 al 2011, le cui politiche progressiste sono state, per un certo periodo, oggetto frequente di scontro e di a un luogo, come angostura (dal nome di una città del Venezuela), cubalibre (letteralmente ‘Cuba libera’, cocktail la cui ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] capire, senza ombra di dubbio – ove mai ce ne fosse stato bisogno –, di chi fosse quel volto strano e deforme (riportato residenti all’epoca di Dante (molta gente era arrivata in città dai castelli extraurbani, creando caos, problemi e contrasti). ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] grande modulo, che ebbe corso, con valori variabili, in alcuni stati della Germania e in gran parte dell'Europa, dalla fine e l’ultimo (lemmatizzati dal GRADIT) dal nome di due città tedesche, il secondo da quello di un villaggio austriaco. Affine ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] ragione, lì Roma vivrà. Roma non perirà che con l’ultima città degli uomini (Yourcenar 1963, p. 67).In realtà, l’autore che poltrona». Nella storia, il titolo caput mundi le è stato assegnato altresì per il suo ruolo di guida spirituale dell’umanità ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] strage di piazza Loggia è una ferita aperta per la nostra città e quindi va conosciuta ed esplorata. Manlio Milani, Alfredo Bazoli e la cosa che non scorderà mai di questo lavoro sono state delle parole, quelle del Senatore Alfredo Bazoli, figlio di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...