Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] secolare dei papi – abbandonata dai suoi sovrani, prende il potere nel 1347 con un colpo di Stato contro le famiglie nobiliari della città, impegnate in continue faide, e rivendica la sovranità del popolo di Roma e l’unificazione della penisola ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dai Mauroni, donandole, di trovare appoggi presso le autorità del tempo per salvare la loro città dal processo di formazione del nuovo stato normanno (Matthiae, 1971).A differenza delle p. bronzee occidentali, quale quella di Hildesheim, che trae ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] forme originarie. In Algeria Yūsuf b. Tāshufīn promosse lo sviluppo di Tlemcen, dopo che la località era stata abitata dagli Idrisiti. La città, sorta non lontano dalla romana Pomaria, deve agli Almoravidi la Grande moschea eretta dal figlio di Yūsuf ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] .A. D’Avack, Milano 1967, pp. 150-151; P.G. Caron, Corso di storia dei rapporti tra stato e chiesa, II, Milano 1985, pp. 117-121.
4 E. Godoli, Architettura e città, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, III, Bologna 1980, p. 1158.
5 P ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , come dimostra l'anfiteatro di Alba Fucens, donato alla città per una munificenza privata in età tiberiana. L'uso più come cardine dell'edilizia romana. Ma il suo impiego era stato sporadico e del tutto casuale e comunque applicato al di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] distrutta da uno dei ricorrenti episodi climatici conosciuti con il nome di El Niño. È stata identificata la strada centrale, asse della città, ampia e livellata, nel cui bordo meridionale è un canale che recava acqua alle abitazioni. A queste ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] e il Wei Dunshan a Shanghai.
A Mosca, infine, le Olimpiadi del 1980 sono state l'occasione per la ristrutturazione e la nuova costruzione di importanti attrezzature. La città, che già conta nel 1975 oltre 5000 complessi sportivi, si arricchisce fra l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] del Kashi. Sembra che solo a partire dal III sec. a.C. (contrariamente alla datazione del V-IV sec. proposta dagli studiosi indiani) le città siano state costruite con mattoni cotti e secondo un principio, sia pure più schematico di quello delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] al centro di Firuzabad, nota come Terbal, che servì senza dubbio per realizzare la suddivisione radiale della città, è stata interpretata come un monumento celebrativo, simbolo della regalità sacra di Ardashir I, destinato forse a contenere una ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] certamente preso in considerazione l’aspetto infrastrutturale rappresentato dall’approvvigionamento idrico di questa zona della città che, come è stato osservato, poteva contare su un esistente sistema risalente all’epoca adrianea. Il palazzo, quindi ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...