CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] muraria, con il suo sviluppo in lunghezza di m. 900 ca., sia stata costruita solo tra i secc. 5° e 6°, lungo una curva di Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988a, pp. 16-81 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] iv, 126, 130) sulle cui pareti erano diverse località di città o di campagna. I perìaktoi erano ai lati della scena e d. C. (Cass. Dio, 66, 24). Un lato della cavea è stato oggi identificato in via Arenula. Il t. di Marcello iniziato da Cesare ed ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] per la cronologia sia per la committenza, che non è stata né solo dei tre Ottoni né unicamente imperiale. Per quanto , in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; C ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] battaglia di San Romano: il quadro racconta la vittoria dei Fiorentini sui Senesi nel 1432 ed è stato voluto da Cosimo de' Medici, il signore di Firenze, città dove vive Paolo Uccello. I soldati cedono il passo ai cavalli; le lance s'incrociano, le ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ’atopia, attraversa oggi in varie formulazioni teoriche e operative la città e l’architettura, risulta sicuramente più chiaro fare riferimento a ciò che è stato chiamato deterritorializzazione. Si tratta della rescissione definitiva di ogni legame ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] resti di una casa di oltre 200 m² di superficie sono stati rinvenuti al di sotto di un tumulo; la divisione trasversale in tre rado, prima della loro definitiva trasformazione nelle grandi città di epoca storica, all'emergere di strutture ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] esterna secondo esigenze fortificatorie, che caratterizza l'u. in Italia e rivela un forte controllo dello Stato. Le vecchie e ricche città etrusche, latine, ecc., evidentemente, oltre ad acropoli fortificate, come ad esempio il Campidoglio di Roma ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] 22). Il primo "esser valente in quella età rozza" sarebbe stato Buscheto, architetto della cattedrale di Pisa, considerato a torto di 1220, 2 voll., Milano 1983-1984); Romanico mediopadano. Strada, città, ecclesia, a cura di A.C. Quintavalle, cat. ( ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] doppia solo nel caso in cui le due chiese siano state in uso contemporaneamente (fatto discusso, ad es., per le ), in Naissance des arts chrétiens, Paris 1991, pp. 44-49.
Una città e la sua cattedrale: il Duomo di Perugia. Atti del Convegno di studio ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] è incompleto e discutibile sotto molti punti di vista.
È da escludere che i Romani abbiano appreso l'arte dello s. dalle città campane, come è stato più volte affermato sulla base di errati presupposti. È invece assai probabile che l'uso dello s. sia ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...