CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] Capua (863). Vari conti e signori si alternarono poi nel governo della città, legata già dal 1057 al potere dei sovrani normanni di Sicilia. quasi tutto il nucleo abitativo.Sopravvissuto soltanto allo stato di rudere, il castello sorge nel punto più ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, III, Napoli 17242 (rist. 1970, p. 1659 C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876, pp. 30, 69, 73, 78; F ...
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GERTHNER, Madern
I. Voss
Architetto e scultore attivo a Francoforte sul Meno; nato intorno al 1360, G. risulta già morto in un documento del gennaio del 1431.Dal 1392 G. risulta residente a Francoforte [...] dove scolpì nel 1409 la chiave di volta con l'aquila della città. Dal 1414 fino alla morte egli fu responsabile dei lavori alla 14, 65-125), che ritiene G. una personalità di spicco, è stato il primo ad ascrivere a lui o ai suoi allievi la parete sud ...
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KILDARE
R. Stalley
(irlandese Cill Dara)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo dell'omonima contea, sede del monastero che costituì una delle più famose comunità religiose dell'Irlanda, in quanto chiesa [...] monaci.Nel sec. 7° K. veniva descritta come ampia città metropolitana che rivendicava la propria autorità su quasi tutte le decora l'ingresso permette di ipotizzare che la torre sia stata eretta durante gli anni centrali del 12° secolo.L'importanza ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] islamica, che segnò anche la fine dello sviluppo urbanistico della città. Gli scavi e i rilevamenti compiuti dalle forze di più significativo monumento di K., anche per il suo eccezionale stato di conservazione, è senz'altro la chiesa di Dār el ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] sono avanzi dell'anfiteatro, sorto nel I sec. d. C. e ampliato successivamente; nella zona d'ampliamento della città a S-E è stata recentemente iniziata l'esplorazione di un grande edificio termale sorto anch'esso in età repubblicana e rifatto varie ...
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Amioun
E. Cruikshank Dodd
La città di A. è situata in territorio libanese, nel distr. di Koura, tra Tripoli e Batroun, nella vasta pianura ai piedi della valle Qadisha. All'epoca delle crociate quest'area [...] S. Giovanni edificata sul punto più elevato e ben visibile da lontano e quella di S. Foca in città, consentono di ritenere che esse siano state costruite sulle strutture di un tempio preesistente; le due chiese, in gran parte restaurate, sono ancora ...
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LIER
M. Mees
K. Mulier
(franc. Lierre)
Città del Belgio, nella regione di Anversa, situata alla confluenza dei due rami del fiume Nèthe.L'origine dell'insediamento viene associata a s. Gummaro (665-715 [...] e la favorevole posizione sul Nèthe, che rendeva la città un importante centro commerciale, furono alla base dell'espansione (mercato coperto per la tela), le cui fondamenta sono state ritrovate sotto l'od. municipio; a essa venne aggiunto ...
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DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] quartiere principale, anch'esso circondato da mura; fuori della città, i quartieri - che si estendevano per tutta la a D. risalga già al terzo millennio a.C., è stato riportato alla luce nel quartiere principale il complesso di monumenti eretti ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] mettere in relazione con l'ambasciata pisana che giunse nella città nel 1326, dopo la conquista della Sardegna, per concordare di Pisa (Valentiner, 1927).Tra le opere che sono state messe in relazione con l'attività di L. sono particolarmente ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...