BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] sua attività d'incisore, aveva inciso oltre duecento lastre, in vari stati e talora in prove uniche. E delle stampe proprie e di in Il Mondo,16 maggio 1953; A. Mezio, La campagna e la città, ibid., 21; febbr: 1954; G. Marchiori, Acqueforti di L. B., ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] con la Comunità un accordo per l'edificazione di una nuova città destinata a sostituirsi a quella antica giudicata poco sicura. Tornato a .) a supporre che in questo periodo l'architetto sia stato impegnato, lontano dall'area dalmata, in un'impresa di ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] F. aveva ereditato dalla sua famiglia e che era stato un aspetto sempre presente nel suo carattere, nella Bologna 1988; G. Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Torino 1989; C. Belli, Interlogo. Cultura italiana tra ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] allievo di Taddeo Gaddi, che a sua volta era stato discepolo di Giotto. Quasi nulla sappiamo della sua vita. dell'Arte" o Trattato della pittura, Firenze 1859; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Firenze 1859, p. 242; A. Woltmann- ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] cattedrale di Toledo, che secondo Gudiol Ricart (1955) sarebbero stati progettati e iniziati da G. e proseguiti da altri vescovo con due Angeli, e sotto a quello ritratta di naturale la città di Pisa" (p. 9).
L'affresco, descritto da Vasari come ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] busti di B. - non a torto nel Pietro Mellini sono state notate (Reymond) affinità col vaneyckiano Uomo dal garofano e si ricordi e Bibl.: F. Albertini, Memoriale di molte pitture e statue della città di Firenze... [1510], Firenze 1863, pp. 10, 15; G ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Il C. tenne un Libro di comto di dibituri e crededuri (Arch. di Stato di Modena; pubbl. in Bertoni, 1925, pp. 57-73), in cui può limitare a notare che lo stile delle teste, delle città viste dall'alto, dell'accavallarsi delle onde e delle iscrizioni ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] cui forse lo instradò Giulio Parigi (che gli era stato brevemente maestro) e che furono certo stimolati dai frequenti alle frontiere per controllare "ripari d'Arno" e fortezze, ritraendo città, ville e contadini al lavoro con una nitidezza di segno ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] palazzo ex Santacroce alla Pietà. Ma venti giorni dopo essere stato eletto papa, Leone XI morì ed il C. vide che pittori, scultori, et architetti, [1724], a cura di C. e R. Enggass, Città dei Vaticano 1977, pp. 204 s.; G. B. Passeri, Vite de' pittori ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] uno studio alle Zattere; dopo un primo periodo difficile caratterizzato da uno stato depressivo, il D. si inserì appieno nella vita culturale della città, diventando uno dei personaggi di spicco del dibattito artistico. Per la passata esperienza ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...