DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] eseguito nel 1825).
Il gesso fu donato per testamento alla città di Bassano, nel cui Museo è ora esposto; da esso una quindicina d'anni, alla basilica Ostiense, per la quale erano stati creati.Il suo studio fu più volte visitato anche dai papi: per ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] infatti nell'estimo di Pietrasanta del 1549 nell'Archivio di Stato di Pisa (reg. 2338 [755] dell'archivio dei -84, VI pp. 516 s.; F. Bocchi-G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, p. 243; G. Bottari, Raccolta di lettere.... Roma ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] Vincendo l'opposizione paterna, giovanissimo frequentò a Bologna, città nella quale il padre si recava per motivi fatte dal C. pubbl. da Feinblatt, 1979, p. 629; il ms. è stato studiato da A. Arfelli, Per la bibliogr. di Agostino e G. M. Mitelli, ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 141), in quanto tale nome non , 4, 5, 17; A. M. Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia..., Venezia 1733, pp. 50. 125 s., 174, 179 s., 190, 194 ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ducale (ma già il 4 dic. 1637 gli erano stati trasferiti gli emolumenti del padre) e patenti gli vennero conferite S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. Mallé, Le arti ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] e Perugia. In quell'occasione fu anche a Ravenna e Cesena, la città natale di papa Pio VI; tornato a Roma realizzò un quadro a sotto la supervisione del giardiniere John Andrew Graefer, era stato più volte oggetto di attenzione da parte dello Hackert ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] stesso al nuovo palazzo ducale.
Il progetto della galleria era stato definito da F. Zuccari nell'ottobre del 1605, ma 36, 77 s., 90 s.; F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, pp. 55 s., 60, 79; G. Minoglio, ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] pitt. ..., Venezia) lo definiva il migliore vedutista della città, e quest'asserzione fu ripetuta dal presidente de Brosses nella questa ipotesi, ed è probabile che i dipinti siano stati tratti da disegni eseguiti a Roma negli anni giovanili. ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 'origine e intrattenendo frequenti rapporti con la propria città natale (specie nel periodo 1593-95 cuirisale la e in parte no: dieci, di cui otto gli erano state commissionate, per l'altare della Beata Vergine, dalla veneziana Confraternita del ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il G. porre nello sfondo della Natività del 1553 una città gotica dalle mura turrite, riferibile a un modello di scuola di la loggia della Grotta al Te. Ancora da Giulio sembra essere stata desunta la Donna con sfera, o Vittoria.
Anche se forse ebbe ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...